di Giuseppe San Giorgio
“La banda Stornelli”
Ulderico Stornelli, Alberto Poggiani,
Amore Ruffini, Federico Cialfi,
Raimondo Lanari, Dilio Rossi,
Raimondo Gugliotta,
la banda stornelli, disprezzata dai fascisti,
cacciati, come volgari banditi, pure comunisti
sette ragazzi , costretti a viver nelle grotte,
schivi alla luce, figli della notte,
nascosti, furtivi, come lupi spaventati,
ma con ideali, fortemente motivati,
sette ragazzi, barbaramente trucidati,
al cippo di Camorena, uno a uno fucilati.
Lottare per la pace, contro l’oppressione,
morire, senza una valida ragione,
Si può morir così e così sia,
Demos cratos…………..
così è stato, morire per la democrazia,
lo so che sembrerebbe una pazzia,
sette martiri, morti per la libertà di tutti,
son passati anni, dalla scuola, belli e brutti,
e il ricordo ancora mi commuove,
una lacrima dall’occhio in giù si muove.
Un ultimo saluto a voi fratelli,
un ultimo saluto Banda Stornelli!!