di ufficio stampa Azzurra
La Azzurra Ceprini Orvieto plaude alla iniziativa del Lions Club Orvieto. Si ringrazia il presidente dott. Walter Esposito, il Consiglio Direttivo e tutti gli aderenti al prestigioso Club orvietano. Con la speranza che si possano affrontare in futuro , ancora insieme, temi di grande importanza come la lotta alla violenza contro le donne, vogliamo pubblicare, contro le nostre abitudini, una seconda fotografia che documenta questo momento che ha impreziosito la gara tra Azzurra Ceprini Orvieto ed Energy Priolo. Segue l’intervento di Walter Esposito, presidente Lions Club Orvieto.
Mi fa particolarmente piacere avere l’opportunità di assistere alla partita di campionato tra due squadre che rappresentano l’eccellenza nella pallacanestro nazionale: la Cestistica Azzurra Orvieto – Energy Priolo
Entrambe militano nel campionato di serie A1 che esalta le qualità, l’impegno, il sacrificio, la preparazione al massimo livello delle giocatrici. Ogni domenica le squadre si affrontano per raggiungere l’obiettivo di cucire sulle proprie maglie lo scudetto con i colori della nostra bandiera e di meritare il titolo di squadra campione d’Italia. Per raggiungere questo obiettivo la nostra squadra ben guidata dal suo allenatore, dai dirigenti tutti, dimostra le capacità individuali e di squadra, sorrette dai valori di amicizia, di rispetto dell’avversario, di impegno negli allenamenti, dedicando tempo e fatica. Non ultimo il notevole impegno finanziario dei propri sostenitori e degli sponsor.
Personalmente ho verificato sul campo quanto sia valida la realizzazione di tutti questi valori. Infatti per più di trentanni ho condiviso attivamente la passione per la pallacanestro ed in particolare sono stato arbitro federale e negli anni 80 -90 ho diretto incontri di squadre femminili anche militanti nel campionato di serie A1.
Quindi come presidente del Lions Orvietano con i nostri soci e con l’appoggio delle squadre oggi in campo abbiamo pensato di condividere con tutti il problema della violenza e della sopraffazione fisica e psicologia sulle donne. In particolare ringraziamo queste ragazze che manifestano l’impegno sociale delle donne per le donne.
Purtroppo ogni giorno siamo costretti a sentire notizie sconcertanti di abusi e violenze di ogni genere. Molto è stato fatto ma di più dobbiamo ancora fare. La violenza sulla donna è codificata come delitto dal codice penale (legge 66/96) e il reato di stalking è oggi finalmente punito.
La violenza esercitata sotto minaccia psicologica, a volte peggiore di quella fisica, da uomini che hanno terminato una relazione affettiva viene messa in pratica con comportamenti ossessivi nella convinzione di poter soggiogare la vita della donna perché, considerata inferiore, non può vivere liberamente la propria esistenza senza la loro presenza ed autorità. Tutto questo porta molto spesso alla morte fisica e psichica delle donne che questi soggetti considerano cosa propria e di nessun altro. Ma ciò non basta e a volte vengono coinvolti anche i minori che spesso assistono impotenti e sconcertati e che riporteranno per sempre nelle loro anime cicatrici che non si rimargineranno mai. I bambini vengono usati come ricatto, merce di scambio, umiliati, maltrattati e a volte uccisi solo per colpire la persona che gli ha dato la vita. Non ultimo ancora negli ambienti di lavoro i ricatti sessuali richiesti implicitamente o esplicitamente portano le donne che si oppongono alla perdita del posto di lavoro e del licenziamento.
Usciamo dunque dall’incertezza, aiutiamo a vincere la paura, il pudore e impariamo a rispettare tutti. E’ indispensabile formare profondamente le donne per far comprender i loro diritti perché la denuncia sarà la loro salvezza. Denunciare il secondo schiaffo è già troppo tardi perché la violenza non si ferma e sarà sempre peggiore.
Bisogna educare fin da giovanissimi i ragazzi al rispetto della donna.
Far azione sulle autorità pubbliche e su tutta la comunità per un azione di contrasto ad ogni forma di violenza. Già il dipartimento per le pari opportunità della presidenza del consiglio dei ministri ha predisposto un piano nazionale per combattere la violenza sulle donne perché se denunceranno avranno la sicurezza di essere sempre tutelate.
Purtroppo malgrado tanti messaggi, conferenze, incontri, l’uomo continua a maltrattare, uccidere la donna che per amore, paura, ingiustificati sensi di colpa, per la vergogna nel raccontare ad altri quanto subito seguita a nascondere le proprie sofferenze. Questo deve finire.
Oggi come potete vedere il messaggio è stato accolto con entusiasmo dalle squadre indossando la maglietta con la scritta ”LIONS CLUB ORVIETO – CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE “
L’impegno dei Lions è sempre stato quello di determinare una cultura del rispetto e dell’identità dell’individuo.
Ringrazio il consiglio, i soci, e tutte le persone che con il loro impegno e il lavoro svolto hanno consentito di condividere questo messaggio.
Un ringraziamento sentito e caloroso all’associazione sportiva della pallacanestro femminile Orvietana, ai dirigenti alle atlete, a tutti gli appassionati che oggi unitamente al sottoscritto testimoniano la volontà di combattere ogni forma di violenza.