Chi esercita davvero il potere in Umbria? Quali sono le connessioni inconfessabili, ma solidissime che esistono tra il partito per eccellenza e le cooperative rosse? Quale è il peso della potente lobby dei costruttori- cementieri? Chi controlla e come l’informazione? Quale è il peso della massoneria e chi sono i politici ai vertici della Regione ad essa aderenti? Chi è realmente Catiuscia Marini? Cosa resta della centralità di Foligno e della “zarina” Maria Rita Lorenzetti nello scacchiere della politica regionale? Quali affari continuano a muoversi sotto la pelle di un sistema che, nonostante l’ondata elettorale del Movimento Cinque Stelle, continua ad avere nel Pd il suo cardine inamovibile? Chi controlla le banche?
Questo libro analizza i meccanismi attraverso i quali il Pci-Pds-Pd, insieme agli alleati, ha realizzato un sistema di controllo che passa attraverso la gestione della sanità, la pianificazione urbanistica affidata nelle mani di un ristretto nucleo di costruttori, il ruolo dominante svolto dalla Lega delle cooperative ed una burocrazia elefantiaca. E’ un regime, alimentato da un sistema di spettatori complici e silenziosi, oggi sempre più in affanno a causa della crisi che riduce gli spazi di manovra del clientelismo e proietta ombre oscure sulla stessa tenuta economica dell’Umbria mentre sulla scena politica incalza il movimento di Grillo. Nella regione in cui 4 mila persone vivono di politica, dove molti organi di informazione sono sotto il controllo degli imprenditori cementieri ed i conflitti d’interesse sono ovunque, comandano poche centinaia di persone spesso collegate tra loro.
Una oligarchia immutabile che tenta di sopperire alla mancanza di un vero modello di sviluppo con assunzioni pubbliche e controllo urbanistico del territorio, in un’Umbria sempre più preda di campanilismi, criminalità e disagio sociale. E’ questa la vera eredità che un potere senza più ideali rischia di consegnare al futuro della regione. Dopo aver descritto o caratteri generali del sistema di potere umbro, il libro passa in rassegna varie realtà locali ( “esempi di feudi”) come Foligno, Perugia, Gubbio, Bastia, la zona del Trasimeno, Terni, Spoleto, Todi, l’Alto Tevere, Orvieto
“I Padrini dell’Umbria. La casta, i soldi, la massoneria, le coop rosse. Il sistema di potere che controlla la regione” di Claudio Lattanzi
Intermedia Edizioni 18,00 euro
L’AUTORE
Claudio Lattanzi è nato ad Orvieto nel 1970. Laureato in Scienze Politiche all’università di Perugia, giornalista, è co titolare della casa editrice e agenzia pubblicitaria Intermedia. E’ autore di: “Orvietopoli. La casta, gli affari, la politica all’ombra della Rupe”(2010), “Scacco al monsignore. I retroscena e gli intrighi del caso Scanavino “ (con Stefania Tomba) (2011), “La mafia in Umbria. Cronaca di un assedio. La prima inchiesta sulla penetrazione delle cosche nella regione del buon vivere” (2011).