Il comunicato del Movimento 5 stelle mi costringe ad una nota, che evito sempre per non abusare del mio spazio. So che i lettori si aspettano molto da noi e che i nostri referenti politici pretendono un’attenzione senza cedimenti, sempre corrispondente alle loro aspettative. Prego lettori e politici di prenderci per quello che siamo: gente di buona volontà, chi più bravo chi meno, che tenta di assolvere con dignità un ruolo che voi lettori ci avete assegnato e potete sottrarci in ogni momento, pronta a capire e aggiornarsi velocemente, ma indisponibile a raccogliere silenziosamente reprimenda spocchiosi come questo. (Dante Freddi)
Segue il Comunicato del Movimento5Stelle, quello origianale. Il suo meetup è qui: www.meetup.com/Orvieto-a-cinque-stelle.
“E’ con rammarico che constatiamo ancora una volta l’ assenza di indagine, prima di sparare la notizia. Cosicché gente per bene, che esprime delle sacrosante proposte, anche se non del tutto condivise, si ritrova a disquisire con altro dal vero interlocutore. Il vero interlocutore del Movimento è il Movimento stesso. Chi vuole proporre soluzioni o emendare proposte può e deve farlo insieme ai suoi concittadini. Il Movimento agisce, a livello locale, nei MeetUp, sia in rete che in assemblee pubbliche e partecipate. Non esistono il signor Tizio o la signora Caia che parlano per il Movimento, ma bensì che parlano del Movimento. Ci si riunisce, si parla, ci si confronta e si condividono o meno le proposte. Quelle non condivise si approfondiscono e si elaborano. Esistono modelli possibili per la collettività e non possono essere avallati modelli contro di essa. Ci sono gruppi di lavoro tematici su ogni argomento. Ci sono gruppi di lavoro sulla relazione dei progetti con la sostenibilità del territorio. C’è una visione d’insieme e non una logica affaristica privata a vantaggio di pochi ed a discapito dei molti.
Ma si continua ad essere superficiali.
Si Confonde un Cittadino a 5 Stelle con un politicante di mestiere.
Vogliono il volto, vogliono il capo, vogliono il candidato. Qualcuno glielo dovrà dire, che questo mondo è finito e che non gli accadrà nulla di brutto, che dovranno semplicemente tornare a fare vera informazione. Questo comporterà, inevitabilmente, l’onere della ricerca, della comprensione e dell’analisi; in altre parole, l’indagine sulla notizia. Sarebbe bastato osservare i manifesti elettorali del MoVimento, senza faccioni, sarebbe bastato affacciarsi ai banchetti di raccolta delle firme, sarebbe bastato curiosare sul Web, sarebbe bastato partecipare a qualche MeetUp o ad uno dei tanti raduni dello Tsunami Tour per capire cos’era il MoVimento e scoprire che nel MoVimento non ti candidi da solo, che non ti sponsorizza nessuno, e che
non ti impongono dall’alto. Nel MoVimento ti candidano, e a farlo è il Popolo, ad oggi con la Rete, domani con qualsiasi mezzo che renda più trasparente e partecipata l’azione democratica.
Nonostante tutto ciò, l’ informazione locale non ce la fa e sbatte in prima pagina il ‘Volto’ in rilievo sull’articolo e titola: “Tal dei tali, a nome del Movimento ha detto che …”.
Ne prendiamo atto e proponiamo, ai vari canali di informazione territoriale, un incontro aperto tra Informazione e Movimento, in cui i MeetUp territoriali si confrontino e si interroghino con gli operatori del settore sul perché questo fenomeno culturale sia stato compreso con evidente ritardo e superficialità.
Siamo per promuovere un modello di comunicazione che sia rispettoso delle parti e che consenta risultati proficui per chi crea l’evento e per chi ne fornisce l’informazione.
Un nuovo mondo è possibile, una vera informazione è urgente e necessaria.
Movimento 5 Stelle Orvieto”