SAN LORENZO NUOVO – Gran successo di pubblico, e consensi, per il Carnevale sanlorenzano che ha chiuso ufficialmente ieri, nella giornata di martedì grasso, i battenti. Tutti gli eventi sono stati pensati dalla Pro loco e dall’Amministrazione comunale a sostegno e a tutela dei ragazzi.
“L’obiettivo – spiega il sindaco di San Lorenzo Nuovo, Anna Maria Zannoni – è stato quello di creare eventi goliardici e attrattivi proprio qui in paese, in modo da generare opportunità di divertimento per tutti, soprattutto per i giovani che non hanno sentito alcuna esigenza di mettersi alla guida di notte, su strada ghiacciata, per cercare divertimento altrove”. Una programmazione ragionata e finalizzata ad accontentare le diverse fasce d’età: dagli adulti ai bambini sanlorenzani.
Sono stati organizzati, per l’occasione, due veglioni al Palazzetto dello Sport: il primo, quello di giovedì grasso, interamente dedicato ai bambini che hanno potuto giocare e ballare “nei panni” dei propri beniamini preferiti; il secondo, sabato sera, rivolto interamente ai giovani, ma anche ai meno giovani.
“E’ stato un evento – prosegue il sindaco Zannoni – che ha riscosso molto successo perché il carnevale, come la tradizione popolare insegna, è la festa per eccellenza dedicata al divertimento e alla spensieratezza, ma che purtroppo spesso si trasformata in tragedia a causa di incidenti stradali causati dall’abuso di alcol o dal manto stradale, in questo periodo dell’anno, ghiacciato”.
Per questo l’amministrazione comunale ha lavorato all’organizzazione di una festa “ragionata” con lo scopo di mantenere i giovani a San Lorenzo Nuovo, lontani da qualsiasi tipo di pericolo.
“Un doppio ringraziamento – ha concluso il sindaco – è rivolto alla Pro Loco, nella persona del presidente Marco Rocchi, che da sempre collabora fattivamente con l’amministrazione comunale e che anche questa volta si è dedicata pienamente alla buona riuscita dell’evento. E ringrazio anche l’Associazione sportiva dilettantistica A5 Futsal di San Lorenzo Nuovo. Senza l’aiuto, il supporto, e l’impegno sinergico delle realtà coinvolte, non avremmo mai raggiunto i risultati sperati e fortunatamente conseguiti.”