di Nello Riscaldati
“Orvieto, mercoledì, piove a dirotto,
negozi tutti chiusi e il ciel s’annera,
non ho l’ombrello, né sciarpa, né cappotto,
non un passante per dire “buona sera,…!”
-Mamma mia,…! va bene che c’è la crisi, ma così mi fai venire un senso di freddo polare,…! Ma che,…siamo nel fondo del barile…?!
-No, ma quale fondo,…hai voglia a scendere,…hai voglia a raschiare,…c’è di peggio! Ti faccio un breve esempio:
Fine mese di un pittore povero
“Son digiuno da ieri ed ho bruciato
la tavolozza coi miei scarsi colori,
la gatta è morta per la fame, fuori
nevica, e il focolar non ha fiammata,…!”
Come vedi con la parola si può indurre qualsiasi stato d’animo. Si può far sorridere, ridere, sospirare, sbadigliare, commuovere, agitare, impaurire, incazzare, imbrogliare, deprimere, piangere, singhiozzare, angosciare, insomma tutto. Se i politici lo sapessero ne approfitterebbero. Ma non lo sanno. Il loro vocabolario è all’osso e per fortuna le parole non si comprano.
Comunque per noi niente paura, se piove a scroscio abbiamo gli archi di S.Andrea.
Anche senza ombrello dal Moro, muro muro e senza fretta ci arrivi quasi asciutto. Arrivato poi che sei agli archi, ti ci infili, ti appoggi comodo, immergi lo sguardo nel gran traffico del mercoledì pomeriggio e aspetti la primavera. E che ci vuole!
-Ho capito ma che c’entra tutto questo con le elezioni,…?!
-E c’entra, hai voglia se c’entra,…vedi in questi momenti di crisi sono parecchi gli italiani che cercano disperatamente un archetto per ripararsi,…!-
-Ma per ripararsi da chi,..?!-
-A seconda: c’è chi cerca di ripararsi da Monti, chi da Berlusconi, chi da Bersani, chi da Grillo,…chi dalla Finanza, chi dall’Agenzia delle Entrate!
Mancano venti giorni all’E-day, e di questi tempi, vista la cattiva stagione, mentre prosegue la guerra di trincea con battute, insulti e maldicenze, gli addetti mettono a punto le gioiose macchine da guerra che dovranno condurre poi le armate allo sbarco del 24 febbraio, giorno di S. Etelberto re del Kent, per tentare la conquista del potere!
-Me cojoni,…!!
-Più di duecento liste seguite da decine di migliaia di candidati, tutti pronti per lo sbarco, proprio come nel ‘44 in Normandia,..!
Pochi di questi raggiungeranno la spiaggia e molti di quei pochi verranno fulminati appena toccata terra. Tutti contro tutti; tragica epopea casareccia del “bellum omnium contra omnes”.
Arriveranno a prender terra in sei o sette e si combatteranno fino alle 15 di lunedi 25, giorno di S. Lorenzo Bai Xiaoman. Poi le armi taceranno e parleranno i numeri.-
-Arimecojoni,..!
-C’è poco da ridere! Per venti giorni girerà ancora il frullatore nazionale con dentro un po’ di tutto.
Dalla “nutella & ombrelli” consumati dai consiglieri lombardi ai derivati tossici del Mps, “Alexandria” e “Santorini”, dall’Antonveneta ad Antoningroia , da Balotelli alla Boccassini, dall’IRAP all’IMU.
-Io l’IMU da lue nu la rivojo,…! –
-Io invece sì e me ce dovrebbe paga’ pure l’interessi!-
-Anch’io nu la vorrebbe, però si ce la dà in contanti,… sape’ io ‘r contante,…e chi se ricorda più,…so’ anni che nu lo maneggio,.. anche pe’ potello strofina’ un tantino tra le dita!-
-Io le vojo come so’ so’,…spicce,… de carta, come so’ le pijo,…e poe doppo per dispetto nu lo voto,..!-
-Ma si nu lo vote lue nun vince , e si nun vince le sorde nun te le pole da’,…!-
-Porca puttana,….è vero,,…! Ma però mica se fa così,…!-
Oggi è il 6 febbraio, giorno dedicato a S.Paolo Miki, mancano diciotto giorni alle elezioni e quindi un sondaggio è ancora possibile azzardarlo. Quelli che circolano su carta o in rete sono tutti falsi nel senso che vengono fatti pendere dalla parte di chi li paga con la speranza di influenzare gli indecisi. Al momento però le affermazioni anticipate di vittoria si sono fatte molto più caute e molto più rare.
Girano numeri esagerati e dichiarazioni di voto bugiarde. Ad esempio c’è chi si vergogna di dire che voterà per il Cavaliere e dichiara che voterà il Comico, c’è chi giura su Ingroia poi magari si appoggerà a Rosy Bindi. Insomma è un casino.
Renzi e Bersani insieme sul palco a Firenze. Renzi si toglie la giacca, Bersani come atto di solidarietà se la toglie anche lui. A questo punto se fossi stato Renzi mi sarei tolto una scarpa e sarei stato a vedere quello che faceva Bersani,…..se per solidarietà mi avesse imitato mi sarei tolto l’altra,….e così via,…! Questo sì che sarebbe stato uno scoop. Il Cavaliere sicuramente l’avrebbe fatto, ma il Pd è cosa troppo seria per scendere a tali livelli.
Monti precisa che il Pd è nato nel 1921, poi come si usa oggi in Italia, afferma di essere stato capito male, che le parole vanno inquadrate nel contesto e altre argomentazioni di alto livello accademico. Comunque la precisazione è perfidamente raffinata.
Andiamo al sondaggio. Le cifre che seguono, dato anche il fatto che a noi non ci paga nessuno, dovrebbero essere, a tutt’oggi, abbastanza vicine a quello che viene percepito come il “polso nazionale”.
E’ necessario comunque ricordare che si gioca su due tavoli diversi e con regole diverse. A questo gioco si può vincere, semivincere e perdere. Aggiungete che si vota anche in tre regioni, due delle quali fondamentali, vedete dunque quanto è complicato oggi correre dietro al futuro.
Da questo momento non sarà più possibile pubblicare previsioni. I sondaggi continueranno a circolare per vie traverse ma saranno ancora più manipolati. La verità la sapremo lunedì a notte fonda. Questa comunque è la nostra ipotesi in data 6 febbraio 2013:
Centrosinistra……..32,5%
Centrodestra……….29,5%
Grillo……………………17,0%
Monti…………………..12,5%
Ingroia………………….5,0%
Altri……………………….3,5%
E’ da riconoscere che sono cifre un po’ azzardate, qualcuna forse straripante, ma se qualcuno vuol provare a spostare delle percentuali da una lista all’altra è libero di farlo sempre a patto di far quadrare i conti e tenendo anche presente che in venti giorni qualche sgonfiamento o qualche sprint sono tutt’altro che inverosimili. Alla prossima.