Riceviamo da Piegiorgio Pizzo, capogruppo Udc in Consiglio comunale di Orvieto, e pubblichiamo
Da alcuni giorni è partita la raccolta differenziata estesa alle frazioni più popolose del comune di Orvieto e benché molte cassandre, già lanciavano gridi di allarme e auspicavano al caos, la cosa sta avendo un grande successo e la popolazione non ci risulta essere per nulla disorientata!
Le assemblee tenute dall’Amministrazione Comunale nelle varie frazioni sono state partecipate e attivamente vissute dai convenuti e a parte qualche perplessità i dati denotano come nei nostri concittadini sia forte l’attenzione a questo argomento.
Auspichiamo che in futuro l’Amministrazione continui a tenere assemblee sull’argomento per raccogliere suggerimenti e perfezionare il servizio.
Nel periodo 7 gennaio – 12 gennaio i dati su Ciconia e La Svolta sono i seguenti:
organico: 7.760 kg
carte: 2.200 kg
cartone commerciale: 380 kg
residuo: 2.080 kg
plastica: 960 kg
dai numeri si evince che in discarica andranno circa 2.000 kg di rifiuto anziché 13.000 kg circa.
Questi primi dati fanno ben sperare sul raggiungimento, al più presto, degli obiettivi di differenziazione del rifiuto fissati dalla Regione e confermano la scelta fatta dall’UDC in campagna elettorale di dire no al terzo calanco.
Differenziare, oggi, è l’unico mezzo per scongiurare, per l’anno 2013, l’aumento della TARSU (che si chiamerà dal 2013 TARES).
Oggi il costo del servizio rifiuti (servizio della raccolta e conferimento in discarica) è coperto dagli utenti TARSU per circa il 75%, la nuova TARES prevede una copertura al 100%; poiché il costo del servizio della raccolta è aumentato per l’avvio della raccolta “porta a porta”, va da se che l’unico mezzo per scongiurare l’aumento della tariffa è quello di procedere, civilmente, tutti quanti, in maniera rapidissima alla raccolta differenziata in maniera quasi “maniacale”.
In questi giorni alcuni concittadini continuano ad usare, in maniera scellerata, i contenitori della differenziata nei pressi dei condomini per infilarci quanto di più gli capita tra le mani; sta a noi denunciare questi comportamenti non virtuosi che potrebbero inficiare il lavoro di tutti gli altri e determinare alla fine un aumento, per tutti, della tassazione.
La partenza del servizio porta a porta, per differenziare il rifiuto, è un grandissimo obiettivo raggiunto dall’Amministrazione -questa conclusione non era del tutto scontata- basti ricordare che nel 2008/2009 la precedente amministrazione aveva bandito la gara per la raccolta differenziata senza però avere la copertura finanziaria. Oggi invece, grazie agli sforzi di tutta la popolazione orvietana e degli Uffici Comunali preposti, la raccolta porta a porta è realtà.
Questa è un grande lascito per i nostri figli ed è per loro che continueremo ad impegnarci per la nostra Città.
