ORVIETO – Mmanifatture, cauto ottimismo per la cassa in deroga, ma per quella straordinaria i fondi sono al lumicino. L’anno appena iniziato si annuncia anche più difficile di quello appena trascorso per le trenta operaie del tessile di Bardano che, prima a marzo, ha chiuso lo stabilimento orvietano e ora ha cessato l’attività anche a Perugia, vanificando ogni speranza o promessa di ripresa dell’attività produttiva. Ora le lavoratrici, dopo il pasticcio della cassa ordinaria rifiutata per colpa del distaccamento di alcune operaie presso altra azienda, si sentono prese in giro due volte. E non c’è solo la beffa, ma ovviamente anche il danno, visto che da luglio, in conseguenza del diniego dell’Inps, sono senza alcun sostegno economico. Bene, su questo punto la Cgil rassicura cautamente, in quanto non dovrebbero esserci dubbi sull’ottenimento della cassa in deroga a copertura. Più problematico sarebbe invece il sostegno per il 2013, perché, a quanto pare, i fondi a disposizione sono destinati ad esaurirsi entro il mese di giugno. Qualcosa di più la si dovrebbe sapere lunedì, quando in Regione si aprirà la procedura per la cassa integrazione straordinaria per cessazione. Il sindacato è convocato insieme al liquidatore dell’azienda. Quanto alla cassa in deroga a copertura dei mesi scoperti la Cgil è in attesa di convocazione per l’esame congiunto.
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Coro. Come quello di una chiesa. Come insieme di sfumature, di voci, di suoni … In questo caso...