Riceviamo da Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano e pubblichiamo.
La Giunta Regionale dell’Umbria ha recentemente riorganizzato il sistema sanitario regionale, che è ora incentrato su due sole AUSL territoriali e due Aziende Ospedaliere, perseguendo così l’obiettivo di un notevole abbattimento dei costi.
Le Aziende Ospedaliere saranno concentrate una a Perugia ed una a Terni mentre è ancora da definire la questione delle AUSL. La sede Legale della AUSL n. 1 sarà sicuramente a Perugia, mentre per quella della AUSL n. 2 è ancora in corso un serrato confronto tra gli amministratori dei Comuni di Terni e Foligno.
I gruppi consiliari del PD, PRC e PSI ribadiscono con convinzione che la sede deve essere Terni, che rappresenta il centro geografico della nuova ridefinizione territoriale ed è punto di equilibrio fra le diverse aree.
Parallelamente e con altrettanta convinzione poniamo l’attenzione sui gravi problemi che affliggono il sistema sanitario orvietano che dovranno essere rapidamente affrontati. Ci preoccupa molto la qualità dei servizi sanitari e l’accessibilità ad essi.
Riteniamo in particolare che debba essere tutelato il ruolo del Presidio Ospedaliero “Santa Maria della Stella” come legittimamente inquadrato nella rete dell’emergenza/urgenza regionale, ma anche come ospedale di un territorio cerniera tra l’alto Lazio e la bassa Toscana, con forti capacità di attrarre pazienti da queste aree, con i conseguenti vantaggi economici per la sanità locale e regionale.
I gruppi Consiliari PD, PRC e PSI del Comune di Orvieto sentono il dovere di rappresentare queste necessità e di rivendicare per questo territorio dignità e attenzione da parte delle istituzioni, puntando a riqualificare e potenziare le nostro strutture, sostenendole con risorse economiche e umane e con strumenti tecnologicamente avanzati, che ci evitino la marginalizzazione dal sistema sanitario umbro.
Certi di un impegno formale da parte della Giunta Regionale a rappresentare in egual misura e pari dignità i territori, i gruppi consiliari PD, PRC e PSI seguiranno con molta attenzione i successivi nuovi sviluppi.