E’ stato fermato la notte di San Silvestro, mentre con il suo furgone attraversava il centro cittadino di Terni. Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo i finanzieri di una pattuglia del 117 della Guardia di Finanza di Terni hanno eseguito un controllo all’interno del veicolo rinvenendo, fra prodotti etnici, alimentari e altre mercanzie, 704 capsule di papavero per un peso di circa 1 chilo.
Ad essere fermato J.C. cittadino indiano, caduto nella rete di intensificazione dei controlli posti in essere dalla Guardia di Finanza nel corso di queste festività di Natale e di fine anno. In prima battuta l’Indiano ha fatto finta di non capire poi, posto di fronte l’evidenza, ha continuato a sostenere che quelle capsule di papavero fossero semplicemente fiori secchi, usati nelle comunità indiane in occasione dei funerali dei loro congiunti.
In realtà trattavasi di fiori privi di gambo e petali, già essiccati in capsule e suddivise in nove sacchetti di plastica neri, a loro volta inseriti in un sacco più grande.
Capsule dalle quali si estrae facilmente un succo o lattice che provoca effetti sedativi tipici della morfina o dell’eroina.
Ogni fiore essiccato è di fatto il “contenitore” di una piccola dose di sostanza stupefacente. Una volta svuotato del suo liquido, poi, mantiene delle tracce di oppio e può essere masticato o polverizzato per essere fumato o essere utilizzato per la preparazione di “infusi”. Non c’è differenza tra chi sbriciola le capsule, le fuma o le mette in un infuso e chi si inietta in vena morfina o eroina. Gli effetti , come ricorda in nome della pianta, sono analoghi: “papaver somniferum”. Anche la dipendenza è la stessa.
Si tratta, in pratica, di una droga vera e propria che in tempi di crisi è tornata sulle piazze, in particolare fra i cittadini extracomunitari, proprio per il suo basso costo, ma non è escluso che le stesso capsule potessero essere acquistate anche da cittadini italiani.
Una droga low cost quindi, con tutte le controindicazioni del caso, specie se, come spesso avviene, all’uso di questa sostanza si associa l’assunzione di superalcolici.
Insieme a questo sequestro, le pattuglie impiegate nelle festività di fine anno, anche in coordinamento con le altre forze di Polizia della Provincia, hanno proceduto all’esecuzione di oltre nr. 50 controlli nei confronti di esercizi commerciali diretti a verificare il corretto rilascio di scontrini e ricevute fiscali, nr. 48 controlli su strada, redigendo 15 verbali in materia di ben viaggianti. Significativi anche i dati relativi alle persone fermate in materia di controllo economico del territorio. Sono state infatti fermate nr. 35 autovetture e controllate nr. 61 persone nei confronti delle quali faranno seguito approfondimenti circa la congruità fra redditi dichiarati e beni posseduti.