“Come temevano, le piogge dei giorni passati hanno nuovamente ferito il versante sud/sud-est di Parrano provocando, sul lato destro dei bastioni di Porta Ripa, un ulteriore movimento franoso mentre sul fronte delle abitazioni, interessate dal dissesto del 12 novembre, si è aperta, orizzontalmente alle pareti del pendio, una fessura lunga circa una decina di metri prossima a cedere”. Così il sindaco di Parrano, Vittorio Tarparelli, dopo un sopralluogo sui luoghi dei dissesti.
“Ieri abbiamo effettuato un sopralluogo con un geologo della Regione Umbria – ha proseguito il sindaco di Parrano – per verificare la stabilità del pendio e delle abitazioni. Però non possiamo stare con il cuore in gola ogni volta che piove e ogni volta sperare che non accada nulla di grave. Non si possono affrontare situazioni urgenti e di rischio confidando nella buona sorte. Servono piuttosto interventi adeguati da mettere in campo velocemente”.
“Con il tecnico comunale – ha aggiunto Tarparelli – abbiamo richiesto un sopralluogo congiunto di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Servizio Geologico e Sismico della Regione Umbria per un’indagine più di dettaglio e puntale, procedendo ad un’ispezione delle pareti che, ad oggi, non sono state oggetto di attenta considerazione anche per via di oggettive difficoltà di accesso”.
“Mentre arriva l’inverno – conclude il sindaco – gran parte del versante sud/sud-est si presenta ‘spellato’ e con preoccupanti incisioni e nuove fessure. Serve un provvedimento di mitigazione perché davvero non ci interessa affatto il tributo di fama destinato ai paesi che precipitano, più o meno lentamente, a causa di un dissesto idrogeologico non contrastato”.