ORVIETOSì
domenica, 21 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Corsivi

Il centro studi chiuso dai consulenti. Ovvero le furbate della politica

Redazione by Redazione
17 Dicembre 2012
in Corsivi, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

Chiudere il centro studi per mano di alcuni consulenti, nominati non si sa bene se per verificare  i conti o intravedere nuove prospettive , ma più sicuramente  per mancanza di un partito, è l’ultima furbata di una Amministrazione che, incapace, di mostrarsi apertamente, decide di nascondersi dietro il parere insindacabile dei tecnici

Rivelando così la sua  incapacità al rinnovamento  e la predisposizione  al conservatorismo e alla cultura dell’amorfo.

Per cui c’è da aspettarsi che chi è chiamato a valutare lo faccia a favore di quella stessa parte che per le solite ragioni lo aveva in precedenza nominato. Insomma voglio dire che la scusa non regge più di tanto, anche perché non è credibile che un Comune costretto a scegliere tra il risanamento di bilancio e la rinuncia al suo futuro scelga di sacrificare l’unico strumento su cui poggia la ripresa

Infatti, dobbiamo renderci conto che il centro studi rappresenta la nostra principale fonte di ricchezza; forse i nostri politici, non si sono resi conto che a furia di tagli e aumenti delle tasse hanno reso il centro storico deserto senza fornire soluzioni in cambio, senza dire come avviare la ripresa

Se l’Amministrazione fatica a chiudere il bilancio la città non versa di certo in migliori condizioni, inoltre abbiamo la pressione fiscale del governo, il peso della crisi  e per finire gli effetti negativi dovuti all’alluvione . Quindi servono idee e scelte coraggiose con progetti innovativi se vogliamo scongiurare una tragedia anche peggiore.

Inoltre dobbiamo renderci conto che il mondo sa cambiando secondo una logica di rete costruita su misura tra pubblico e privato e più in particolare tra istituzioni,  imprese, ricerca, formazione e organizzazione del lavoro in un modo sempre più programmato e innovativo per cui anche noi dovremmo orientarci verso un simile modello e capire quale sia la strategia e come utilizzare questo strumento per rilanciare la città, l’economia e risolvere lo spinoso problema del lavoro.

Orvieto come sappiamo è una città strana non tanto perché è ubicata sopra una rupe ma perché ha le potenzialità di una città importante e le dimensioni di un paese, per cui serve un mezzo in grado di valorizzarla e lo strumento per rilanciare una città d’arte come la nostra non può che essere un centro studi.

Serve quindi un’apertura e una più ampia visione sul futuro, serve il coraggio e la convinzione di chi si appresta a fare impresa, serve investire in competenze e puntare sulla formazione per creare un laboratorio di ricerca e di cultura,ma serve anche una politica più attiva che faccia sentire le sue scelte mettendoci la faccia senza escludere o rinunciare a tutto quello che comporta rischi o problemi finanziari

Pertanto, la priorità non può essere solo quella di chiudere i buchi di bilancio ma non far morire Orvieto: questa è la priorità assoluta altrimenti non si va da nessuna parte .

Quindi o riuscite a risolvere entrambe le questioni o è meglio che lasciate le poltrone ad altri, anche perché, in due anni di commissariamento, avevamo già risolto questi problemi prima e meglio, mentre per ricostruire l’economia di una città servono secoli di storia e di lavoro .

Infatti la politica ha talmente distorto la questione che sembra che esistano due economie distinte : quella principale regolata dal Comune, che  serve per chiudere il bilancio e quella secondaria, amministrata dai peones che serve invece per aumentare la ricchezza, per migliorare le condizioni di vita della gente, per incrementare nuovi posti di lavoro e alla fine  per pagare anche più tasse ma con un solo e unico difetto : tutto è riconducibile al privato, quindi non è gestibile  e per questo è giusto “mazzolarlo”, ma se invece si dovesse accendere la lampadina della fantasia per ridare più spazio proprio all’impresa in virtù di vincere la sfida, allora dovreste ritirare la commissione e salvare il centro studi anche perché se voi lo chiuderete, l’opposizione lo dovrà riaprire vanificando così i vostri sforzi e dimostrando che non eravate poi quel concentrato di idee e innovazioni tanto sbandierate e se non capite questo ,bè ……allora non capite neanche il resto .

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

20 Dicembre 2025

  A pochi giorni dal Natale, l’atmosfera delle feste ha illuminato i luoghi di cura di Orvieto. Nella mattinata di...

Oltre 100 firme all’ora per il rilancio dell’ospedale. I cittadini stanno aderendo con forza alla petizione lanciata dal Cosp

Cosp: “Fatti un regalo: firma per il tuo ospedale”

20 Dicembre 2025

  Andrà avanti fino a fine Febbraio la petizione popolare che sta portando avanti il Comitato Orvietano per la Salute...

Cosp: “Difendiamo il Distretto Sanitario di Orvieto per evitare un ulteriore accentramento del potere decisionale in materia di sanità”

“Ampliare il Distretto Socio-Sanitario di Orvieto ai sei Comuni limitrofi dell’Amerino”

20 Dicembre 2025

  Una revisione della geografia sanitaria provinciale finalizzata a sostenere il Distretto Socio Sanitario di Orvieto e garantire al tempo...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy