“Femminicidio si ha in ogni contesto storico o geografico, ogni volta che la donna subisce violenza fisica, psicologica, economica, normativa, sociale, religiosa, in famiglia e fuori, quando non può esercitare i diritti fondamentali dell’uomo perché donna, ovvero in ragione del suo genere.” Da Femminicidio di Barbara Spinelli.
Sabato 8 dicembre al Palazzo dei Sette, ore 16.00, Sala del Governatore, si terrà ad Orvieto il Convegno “Bando al Femminicidio”, ultima delle iniziative intorno alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Il Convegno, già annunciato il 24 e 25 novembre con il presidio de L’Albero di Antonia a “Frantoi Aperti” ed il flash mob nel centro storico, sarà un incontro informativo per chi vuole approfondire l’argomento ed un confronto formativo per tutti gli operatori del settore; l’iniziativa è stata accreditata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Orvieto, darà 4 crediti formativi agli avvocati partecipanti.
Il Convegno nasce per approfondire il tema della violenza di genere (femminicidio) e conoscere la situazione attuale nel territorio umbro, e per presentare il progetto di potenziamento del Centro Antiviolenza di Orvieto.
Autorevoli relatrici del convegno saranno: Barbara Spinelli, rappresentante dei Giuristi Democratici per la Piattaforma CEDAW, e Elisabetta Massini, Pubblico Ministero della Procura di Terni. Condurrà l’incontro l’esperta di politiche di genere Luisa Del Turco.
Nel 2012 L’Albero di Antonia, con il Comune di Orvieto come partner, ha vinto il bando del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento dei Centri Antiviolenza; grazie al finanziamento ottenuto, nei prossimi due anni l’Associazione potrà migliorare i servizi offerti:
– potenziare attività di sensibilizzazione e informazione sul territorio
– estendere gli orari di apertura del centro
– aumentare e migliorare l’offerta di formazione nelle scuole, settore strategico per la prevenzione del fenomeno della violenza
– organizzare nuovi corsi di formazione, per nuove operatrici del centro ma anche per tutti coloro che a vario titolo si trovano a lavorare con donne a rischio di violenza.
L’educazione al rispetto e la valorizzazione delle differenze richiamano la responsabilità di tutti per trovare migliori forme di convivenza ed una piena cittadinanza per donne e uomini.
Il Convegno si concluderà intorno alle 19.30, Intervenite numerosi!