Auguri per il Natale dell’anno della crisi (filastrocca di Nello Riscaldati)
Per le Feste di Natale,
Giù le spese e,…su il morale!
“Per quest’anno è andata male!”
-fischia il vento per le scale-
“C’è la crisi finanziaria
e va tutto a pancia all’aria.”
No ai regali, ai dolci, al pesce,
tutto aumenta, tutto cresce.
Cresce il pane, cresce il vino,
cresce il cacio pecorino,
cresce il pèrsico e il salmone,
il caviale e il panettone.
Cresce la contravvenzione,
cresce l’Imu e la salsiccia,
cresce l’insalata riccia,
cala invece la pensione.
Mentre crescono i sondaggi,
con il pepe ed i formaggi,
cala invece la speranza,
di veder calar la panza.
Cala il sole all’orizzonte,
cresce l’acqua sotto il ponte.
Trema l’amministrazione
ripensando all’alluvione
perché sa quel che si rischia.
Per fortuna c’è chi fischia:
fischia l’orvietano ignoto,
con il portafoglio vuoto.
Fischia il militar soldato,
lo scopino e l’impiegato.
Fischia il Sindaco e accarezza,
con amore e con dolcezza,
un bidone di monnezza
appoggiato addosso al muro.
E’ lì dentro la ricchezza,
la ricchezza del futuro.
Fischia e fischia un presidente
che da anni cerca invano
di parlare in italiano,…!
Fischia pure il bottegaio,
arrabbiato col cliente,
ch’entra, tocca e ‘n compra niente.
Fischia allegra la zitella
incartata in un vestito,
che la rende così bella
da sperare in un marito.
L’esodato fischia male,
per le feste di Natale.
Schioppo in pugno, sguardo altero,
dà la caccia a la Fornero.
Fischia male il deputato
moscio, a ceccia su ‘n barzolo,
“Non sarò più candidato,…?!
Mi ricandido da solo,…!”
S’avvicina mezzanotte,
da lontano un fischio sale:
sono gli angeli del cielo
in servizio per Natale
che fischiettano dal gelo:
“Buone Feste e Buon Natale!”
Buone Feste e Buon Natale
noi fischiamo tutti in coro,
lo fischiam da Piazza al Moro,
dal Cordone a S. Andrea,
dal Teatro fino al Duomo.
Da Corbara a Ciconia,
fischieremo in sinfonia.
Da La Svolta al Fossatello,
fischieremo un saltarello.
Da Canonica a Sugano
sarà tutto un battimano.
Da Canale alla Culata
solennissima fischiata.
Dalla Colonnetta a Prodo,
fischieremo in altro modo,
fischieremo in re minore
per lo meno per tre ore.
Fischieremo poi a Bardano,
a Benano ed a Morrano,
e poi in piazza al Tamburino
fischieremo un concertino,
quindi giu alla Segheria,
altra bella zinfonia
e poi là a Sferracavallo
se ci offrono un the callo,
per finire alla Stazione,
con un grande concertone.
Per chi ancor non ha capito
Noi fischiam da mane a sera
e fischiam per ogni dove,
Come Quando Fuori Piove.
E anche se fischiamo male,
auguriamo agli orvietani,
grassi, magri, fusti o nani:
Buone Feste e Buon Natale