Riceviamo da Pizzo Piergiorgio capo Gruppo UDC Comune di Orvieto, e pubblichiamo
La lotta intrapresa dal comitato spontaneo per la qualità della vita nella bassa valle del Chiani, contro un nuovo insediamento industriale in zona Pian del Vantaggio, non può non essere ascoltata dall’Amministrazione da noi sostenuta, vero è che venerdì scorso, il Sindaco –dopo un estenuante consiglio comunale di quasi 10 ore – si è presentato all’assemblea pubblica, garantendo attenzione al problema e anche su nostro invito l’Amministrazione ha ripreso la valutazione del progetto nel suo complessivo.
Certamente, come hanno avuto modo di spiegare i tecnici dell’Amministrazione comunale di Orvieto, non si può impedire al proprietario dell’immobile di intervenire per eseguire dei lavori di ristrutturazione, ma la mobilitazione di questi giorni è sintomo che qualche cosa va fatta.
In campagna elettorale l’UDC al fianco del candidato sindaco –Concina- si è fortemente spesa per un secco no al terzo calanco in assenza di una vera progettazione –ed oggi è realtà-, oggi ci spendiamo per dire no alla lavorazione industriale di rifiuti speciali animali, nella stessa zona dove molte mattine ci si alza e non si possono nemmeno aprire le finestre. Questa lavorazione è ben ubicata nei pressi del mattatoio, dove necessariamente completa la filiera, e lì deve rimanere.
Il territorio del Comune di Orvieto che passa attraverso:La Svolta, Pian del Vantaggio, Morrano e Bagni è martoriato dalla presenza della discarica, dal traffico di TIR “puzzolenti” lì diretti, dall’elettrodotto della Ferrovia, dal nuovo impianto di antenna telefonica nei pressi dello stadio e oggi anche da una probabile futura lavorazione industriale di scarti animali con relativo traffico di mezzi pesanti; questo non è possibile, non è accetabile; su questo territorio insistono aziende agro-alimentari di qualità, strutture turistico-ricettive e zone residenziali .
Per questo motivo chiediamo al Sindaco di informare chi è giustamente legittimato ad intervenire per il recupero di quel bene che l’Amministrazione non condividerà l’eventuale idea di utilizzare l’immobile per tale lavorazione perché è al fianco dei cittadini.
Per questo motivo ripresenteremo la stessa richiesta dell’anno scorso di inserire nel piano triennale delle opere pubbliche l’interramento dell’elettrodotto a servizio della ferrovia nel tratto di attraversamento della lottizzazione de La Svolta; -la richiesta, allora,per motivi finanziari venne bocciata- questa volta siamo certi di sapere dove reperire le risorse e pertanto non saremo disposti ad accettare ulteriori proroghe.
Per la normativa vigente, i permessi e il controllo sulla pratica edilizia di rifunzionalizzazione dello stabile industriale di cui parliamo, non sono materia di Consiglio Comunale ma ci appelliamo anche alle altre forze politiche presenti nel Consiglio Comunale di Orvieto al fine di condividere la ricerca della qualità della vita in questi territori.
Pizzo Piergiorgio capo Gruppo UDC Comune di Orvieto