“Vanno messi in campo tutti gli strumenti normativi ordinari e straordinari per sostenere le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione e per ritornare nel maggior tempo possibile ad una situazione di normalità”: queste le parole di Carlo Emanuele Trappolino, deputato del Partito Democratico, sulle alluvioni che hanno devastato interi territori del centro Italia nei giorni scorsi,e nello specifico la zona di Orvieto.
“Solamente attraverso una stretta e sinergica azione di ripristino, sostegno e prevenzione è possibile assicurare alla popolazione le basi per poter guardare con ottimismo al futuro – sottolinea il deputato Pd –. Dopo il primo stanziamento di 250 milioni di euro nella Legge di Stabilità per i primi interventi di ripristino, è ora necessario che il governo accolga la richiesta delle Regioni per lo Stato di calamità: solamente in seguito a questo atto saranno infatti attivate le procedure per la sospensione degli adempimenti ed i versamenti tributari, previdenziali ed assistenziali a carico dei soggetti colpiti dalle avversità atmosferiche. Altrettanto indispensabile è la deroga al patto di stabilità per gli enti locali interessati dalle alluvioni, così come auspicato da alcuni ministri, dalle forze politiche e parlamentari, dalle istituzioni e dalle associazioni territoriali di ogni tipologia e grado”.
“Successivamente vanno individuati strumenti normativi ed economici per la ricostruzione vera e propria: a partire dal una attenta valutazione dei fondi comunitari utilizzabili e dallo stanziamento di risorse adeguate per i risarcimenti per chi ha subito gravi danni. Non basterà infatti ristabilire viabilità o infrastrutture pubbliche per permettere alle famiglie ed alle imprese di tornare a produrre reddito. In questa ottica è altrettanto fondamentale individuare provvedimenti che sospendano contenziosi e controlli di natura fiscale per le aziende che nell’alluvione hanno perso tutta la contabilità, sia in formato cartaceo, che telematico”.
“Per quanto riguarda le politiche di prevenzione – conclude il deputato Pd – sarà fondamentale predisporre un piano di messa in sicurezza delle infrastrutture viarie territorio, soprattutto quello orvietano, dove sono presenti snodi strategici, stradali e ferroviari, per l’intera nazione. Abbiamo purtroppo appurato che questa alluvione ha diviso l’Italia in due, rendendo difficili e pericolosi i collegamenti fra il Nord ed il Sud del paese