“E’ indispensabile vigilare affinché la riorganizzazione conseguente all’attuazione del Decreto Monti di riordino delle Province tuteli, confermandolo, il ruolo e la funzione dei giornalisti che attualmente operano alle dipendenze delle due Province umbre, di Perugia e Terni”: è quanto scrive il presidente di Assostampa umbra, Marta Cicci, ai presidenti delle Province di Perugia e Terni, dell’UPI nazionale e dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e per conoscenza ai presidenti di ANCI e CAL dell’Umbria.
“Il taglio delle Province si è abbattuto anche sull’Umbria – si legge nella lettera, riducendo i due ambiti provinciali di Perugia e Terni ad un unico ambito provinciale a dimensione regionale ed aprendo una fase di grande incertezza sia per il futuro della regione che dei suoi territori e dei servizi al cittadino. Una fase delicata che coinvolge inevitabilmente anche i dipendenti delle due Province umbre. Come è noto – prosegue la lettera, sia la Provinciadi Perugia che la Provinciadi Terni hanno nella propria dotazione organica un ufficio stampa strutturato, con testata registrata e giornalisti che rischiano di ritrovarsi senza conferma del posto di lavoro. Ciò proprio nel momento in cui l’Assostampa umbra sta lavorando all’attuazione di un protocollo d’intesa innovativo a livello nazionale per gli uffici stampa della pubblica amministrazione con UPI-ANCI e ODG dell’Umbria. L’informazione istituzionale rappresenta infatti un fattore imprescindibile di democrazia, trasparenza e di autorevolezza nell’azione istituzionale – conclude la lettera. Di ciò occorrerà tenere conto anche nel nuovo assetto che caratterizzerà il futuro dell’Umbria”.