Riceviamo dal gruppo consiliare del PdL di Orvieto e pubblichiamo
Sono anni che – giustamente – si sente parlare di lotta all’evasione fiscale: si discute tutti i giorni sulla stampa nazionale, si organizzano convegni e dibattiti, se ne parla in ogni dove. L’evasione fiscale, non solo danneggia le persone oneste che pagano le tasse, ma crea un vero e proprio vulnus alla stabilità delle casse pubbliche, siano statali che comunali. Risulta, quindi, inderogabile che tutte le amministrazioni si dotino di strumenti finalizzati alla lotta all’evasione ed agiscano con fatti concreti per limitare il più possibile questo increscioso fenomeno. Solamente una vera e propria azione di contrasto alla evasione, può legittimare una buona amministrazione. Non è assolutamente sufficiente parlarne e farne un cavallo di battaglia esclusivamente a parole: è necessario, al contrario, mettere in campo azioni che aggrediscano l’evasione e che diano la certezza ai tantissimi cittadini onesti che non è più il momento di scherzare. Senza voler fare del facile trionfalismo e consapevoli che la strada imboccata – seppur giusta – è ancora abbastanza lunga, non si può tacere il fatto evidente che in questi anni l’Amministrazione Concina abbia considerato la lotta all’evasione tributaria un suo prioritario cavallo di battaglia, raggiungendo degli ottimi risultati. Infatti, la stessa amministrazione, coadiuvata dall’ottimo lavoro degli Uffici competenti, ha focalizzato il problema ed ha messo in campo gli strumenti adatti per limitarne il più possibile la portata. Al solo fine di far conoscere alla cittadinanza l’entità degli sforzi fatti, ricordiamo che nel solo anno solare 2011 è stata accertata un’evasione tributaria per 930.000 euro. Questo rilevantissimo risultato è stato il frutto di una ferma ed inflessibile volontà politica, sollecitata con forza da tutta la maggioranza che sostiene il Sindaco e che ha avuto anche una importantissima spinta da parte di una mozione presentata dai consiglieri Tonelli e Leoni. Si può tranquillamente affermare che nel Comune di Orvieto la lotta all’evasione non è più un chiacchiericcio da bar, ma è divenuta una delle azioni fondamentali su cui si basa l’attività della Giunta Concina. Anche le nuove modalità per pagare i servizi scolastici (mensa e scuolabus) sono esempi concreti per limitare il più possibile l’evasione. In relazione a questi servizi, ricordiamo che negli anni passati il lassismo rispetto ai controlli ha prodotto un mancato introito per le casse comunali pari a circa 250.000 euro. Aver agito sulla leva della lotta all’evasione non è solo un fatto di buon senso ed uno strumento funzionale a determinare maggiori introiti per le casse del Comune, con grandi benefici per l’intero bilancio; l’azione di contrasto all’evasione tributaria deve avere principalmente una rilevanza culturalee di sprone a modificare concretamente alcuni pessimi e dannosi comportamenti. Sapere che c’è un’Amministrazione che combatte l’evasione tributaria con ogni mezzo deve essere considerato da tutti un elemento estremamente positivo. Sono questi i fatti concreti su cui vorremmo confrontarci all’interno del Consiglio Comunalecon i gruppi di minoranza, al fine di costruire ancora meglio una strategia vincente per la città.