Gentilissimi Sig.ra Laura Ricci e Sig. Dante Freddi, spett/li autorità, il mio nome è Massimo Bruzzi, titolare della ditta Bruzzi Enzo S.a.s.
Le scrivo queste righe per capire se è possibile lanciare un’iniziativa favore dei commercianti e degli artigiani che come me hanno perso molto o quasi tutto.
Non so se sono il primo a farle questa proposta, ma vengo subito al dunque.
Come titolare della ditta colpita da questa calamità, chiedo ai miei abituali clienti di considerarmi sempre “vivo”, non solo dal punto di vista fisico ma anche quello commerciale.
Diciamo che la ditta Bruzzi si è presa una settimana di pausa per rifarsi il “look” dopo un momentaneo scivolone nel fango gettatole addosso da una natura che ha tentato di riprendersi i suoi spazi forse indebitamente occupati da noi umani nel corso di questi ultimi 50 anni.
Confido vivamente di recuperare un minimo di operatività nel corso di una settimana, pertanto invito i miei clienti abituali se lo vorranno di dedicarci ancora la loro preferenza accordataci nel corso dei 54 anni di vita della nostra azienda.
Non so se riusciremo ad accontentarli, non so se potremmo avere tutto a disposizione, non so nemmeno se la merce che compreranno potrà essere di loro gradimento seppur con qualche macchia di fango contornata dal nostro sudore nel tentativo di toglierla; per concludere: non abbiate solo pietà per quello che è successo e non vi vergognate di venirci a chiedere se possiamo ancora esserVi di aiuto come lo siamo stati nel corso degli anni. Dateci una settimana di tempo e tornate pure da noi se Vi sono piaciuti i nostri servizi nel passato: per provare a continuare a vivere abbiamo bisogno solo di Voi: i nostri clienti!
Con affetto
Massimo Bruzzi
P.s. Allego alcune foto se possono essere di Vostro interesse e come testimonianza della nostra attuale situazione.