…Una donna cammina galleggiando sulle strade povere del piccolo paese dominicano , l’acqua sommerge l’ingresso della casa…l’uragano Sandy ha seminato morte e disperazione , ma nessuno nel mondo lo sa, perché tutti guardano a New York, capitale del “primo mondo” , del mondo “che conta”…qui i morti “contano”, tra l’altro ci sono anche le elezioni, e poi vuoi mettere lo skyline della “grande mela”, con il piccolo paese della Repubblica Domenicana?
Questo è il mondo, questa è la nostra informazione…e c ‘è voglia di rivolta delle coscienze, di risveglio etico , di coraggio esistenziale.. ..questo è il mondo “omologato”, depresso , agonizzante , ma pateticamente spocchioso nella sua “presunta superiorità”. Lo specchio di tutto ciò è la politica mondiale e …italiana…
Nelle stesse ore una forza fino a qualche mese fa inesistente, il movimento Cinque stelle , diventa il primo partito in Sicilia e si appresta a rivoluzionare il parlamento prossimo venturo.
Nel bene e nel male, il movimento di Grillo è il “diverso”, infatti viene trasversalmente odiato a destra e manca, da tutto il sistema , e a destra e manca prende voti. Li prende anche da destra perché l’odio verso i partiti è trasversale, ma li prende soprattutto da sinistra perché Grillo non fa altro che fare sue, magari con toni discutibili e metodi non democraticissimi, battaglie assolutamente di sinistra .Seguo da molto tempo il suo blog e posso dire che lì ho visto affrontate tematiche ambientaliste ( green economy),denunce sulla violazione dei diritti civili , e poi battaglie pacifiste con Emergency di Gino Strada e via dicendo…Ed è proprio per l’attrattiva che Grillo esercita sull’ elettorato progressista, sui giovani, sugli astensionisti, che gli attacchi più feroci se li sente affibbiare da Repubblica , dal pd e dall’ambiente di sinistra.
Grillo fa paura.
Sta svuotando l’elettorato a IDV E SEL, è temuto dal PD.
In un articolo di qualche tempo fa predissi che i casi erano due: o la sinistra si rendeva conto che il mondo (e quindi anche l ‘ Italia), aveva bisogno di una visione “ALTRA”, di un’ alternativa al baratro etico e alla barbarie della disuguaglianza sociale acuita dalla crisi economica , e trovava un’ alternativa “vera” da presentare agli elettori, oppure si accontentava di dire che la destra è peggio (cosa indubitabile) e che quindi è sufficiente presentarsi come la faccia buona del capitalismo, e in questo caso SAREBBE STATA SPAZZATA VIA.
Sì, perché arriva un momento che cambiare significa “rivoltarsi”, “rompere gli schemi” , gettarsi nella scelta del “coraggio”…
Io non so se alle prossime elezioni voterò per “il movimento”, quello che so è che sono contento che ci sia…perché è l’unica “vera novità” della politica , è l’unico che attaccava “questo capitalismo barbaro”delle banche quando nessuno lo faceva , è l’unico che fa incazzare tutti gli altri , che costringe il Presidente della Repubblica, il posatissimo Napolitano , ad attaccarlo e a dire “di essere preoccupato” e nessuno che gli fa notare che lui è il Presidente di tutti gli italiani , anche di quelli che votano Grillo e che quindi non si dovrebbe permettere di fare certe affermazioni. Ma tant ‘è…la forza del blogger genovese è proprio questa…fa saltare i nervi a tutti. Che goduria…
Diamine se ci voleva.
Ci voleva per svegliare gli italiani, per toglierli dalla viltà del conformismo, dalla rassegnazione ideologica (per dirla con Woody Allen) del “Dio è morto, Marx è morto e anche io non mi sento molto bene”.
Il movimento5stelle ha sfondato la porta. Evviva..
Ora sta a noi entrare con la nostra rabbia, la nostra creatività, il nostro rivoltarsi, il nostro “altro sentire”…..e lo dobbiamo fare ogni giorno , senza altro padrone che la nostra coscienza, ognuno leader di sé stesso, in nome di un “pensare” non omologato.
Non è necessario impegnarsi direttamente in politica, è necessario tenere sempre la propria coscienza attiva , è necessario capire quando bisogna indignarsi .
Se si fa cosi’ , si fa “politica”, (o come direbbero i mass media “antipolitica”), in ogni momento della giornata.
Anche quando vedi la foto della donna dominicana che tenta di salvare il poco che ha, mentre intorno regna la disperazione …e accendi la tv e ti accorgi che parlano di New York, dove sono intenti a mettere delle centraline per permettere alla gente di ricaricare cellulari e computers…(non sia mai che l’uragano Sandy mi impedisca di leggere le mail)….e poi parlano di qualche decina di morti sulle coste americane, ma non una parola su un centinaio di vittime nel Golfo del Messico…e capisci che anche l’ importanza della vita umana si misura con il PIL.. E spegni la tv.
In attesa della rivolta che verrà…