Sabato 24 novembre alle ore 18:30 presso Villa Faina di San Venanzo verrà inaugurata la mostra “La protesta nuda” del pittore Massimo Musicanti. L’esposizione sarà allestita al 2° piano di Palazzo Faina (Municipio) e conterà una decina di opere dipinte su tela, alcune delle quali anche di grandi dimensioni (2mt x 2mt). Il pubblico, però, non si troverà di fronte un allestimento “tradizionale”: la mostra vuol assumere un carattere “itinerante” e “dinamico” tanto da inserire nel percorso formato dai dipinti anche una varietà di oggetti che andranno ad integrare le tele e a completare la loro presentazione. E così libri, musiche, immagini, giornali e altri oggetti si fonderanno con le tele per dar vita ad un contesto di senso ulteriore e stratificato.
Lo scopo della mostra, oltre a suscitare un apprezzamento estetico, è quello di fornire spunti di riflessione di fronte all’attualità visto che il contenuto dei dipinti è diretta conseguenza di fatti ed episodi realmente accaduti, entrati a pieno titolo nella storia degli ultimi anni. La cornice ideale è il bacino del Mediterraneo con tutte le sue contraddizioni, tragedie e speranze.
Massimo Musicanti è nato a Roma negli anni ’60. Dopo aver completato gli studi di architettura nella capitale, si stabilisce in Umbria, dove vive e lavora attualmente. Disegnatore, autore di racconti di fumetto, docente nei corsi di giornalismo disegnato tenuti a Perugia da Angese, collabora con Jacopo Fo nei corsi della Libera Università di Alcatraz, dal 2008 si dedica alla pittura. Espone nelle città di Orvieto, Roma, San Venanzo, Marsciano.
“Questa mostra – spiega l’assessore alla cultura Samuele Codetti – si inserisce nell’opera di valorizzazione delle risorse, dei talenti e dei beni culturali del territorio di San Venanzo che l’Ammistrazione porta avanti da tempo con cura e convinzione. In un tempo di crisi come quello che stiamo vivendo sono convinto che l’arte e la cultura possano essere un veicolo importante di moralità pubblica e di sviluppo per una comunità, in particolare per una piccola realtà come San Venanzo”.
La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i sabato mattina (o su richiesta in altri giorni) fino al 20 gennaio 2013. Per info 075875123 – 0758742805 – 3281644858. Ingresso gratuito.