Un’area di 4000 mq adibita a deposito di automezzi ed altri rifiuti pericolosi è stata sottoposta a sequestro, nei giorni scorsi, dagli uomini della compagnia della Guardia di Finanza di Terni.
A lanciare l’allarme i finanzieri della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pratica di Mare (RM), alle dipendenze del Reparto Operativo Navale di Civitavecchia, i quali, in servizio di pattugliamento sui cieli ternani a bordo di un elicottero modello NH500 individuavano e fotografavano un’area sulla quale si trovavano numerose carcasse di autoveicoli in evidente stato di deterioramento.
Immediato il coordinamento con le pattuglie terrestri della Compagnia della Guardia di Finanza di Terni che, recatasi sul posto, constatavano l’irregolare presenza di 157 automezzi completamente arrugginiti parcheggiati all’interno di un deposito in assenza delle più elementari norme in materia di tutela ambientale, privo di pavimentazione ed in uno stato di sostanziale abbandono.
Gli interventi integrati fra la componente aerea e quella terreste spesso si sono rivelati proficui per le attività operative della Guardia di Finanza, consentendo l’individuazione e la contestazione di violazioni connesse alla normativa ambientale ed all’abusivismo edilizio, ad individuare luoghi occulti di interesse investigativo ma anche beni patrimoniali ed aree commerciali rilevanti ai fini fiscali e contributivi che, puntualmente segnalati alla componente territoriale, hanno consentito lo sviluppo di servizi di polizia economico finanziaria.
Nel caso specifico le Fiamme Gialle ternane hanno sequestrato l’intera aerea adibita a deposito di autoveicoli mentre il titolare dell’attività è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per aver realizzato e gestito un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi.