Di fronte alle pesantissime criticità che le attività produttive della città di Orvieto stanno vivendo ed affrontando anche per effetto dell’alluvione dei giorni scorsi, riguardo alle proprie dirette competenze, l’Amministrazione comunale si è subito attivata per attenuare sulle imprese l’impatto relativo ad alcune scadenze.
In considerazione che anche alcune strutture ricettive sono rimaste coinvolte nel drammatico evento, l’Amministrazione ha deciso l’immediata sospensione del pagamento della tassa di soggiorno fino al 31 dicembre 2012. Tassa che sarebbe dovuta entrare in vigore da oggi, 16 novembre.
Difficile capire come il provvedimento possa incidere nella disperazione di chi ha perso tutto, anche se strutture ricettive. Forse meno demagogico e più utile sospendere la Tarsu, dato che tutte le attività interessate sono chiuse, almeno fino al 31 dicembre.
“E’ un atto concreto per andare incontro e per dare un sostegno vero alle strutture turistico-ricettive della nostra città” dice il sindaco Antonio Concina.
Insieme con le altre ipotesi allo studio da parte dell’Esecutivo, la sospensione del pagamento dell’imposta di soggiorno, vuole essere una azione concreta e tangibile per alleviare il più possibile le difficoltà che tutte le articolazioni economiche ed imprenditoriali stanno vivendo in questo momento.
In tal senso aggiunge il sindaco “già dai prossimi giorni continuerà il tavolo di confronto fra l’Amministrazione comunale / Assessorato al Turismo con gli operatori del settore per costruire in tempi brevissimi – comunque entro e non oltre la prima decade di dicembre – un programma operativo al fine di mettere in campo sinergie e azioni condivise tra gli stessi operatori e l’Amministrazione comunale. Si tratta cioè, di progettare e definire percorsi condivisi, sia in termini di programmazione, che in termini economico-finanziari”.