di ufficio stampa Orvieto wine cross
Anche quest’anno la città di Orvieto si prepara ad accogliere un’autentica invasione di due ruote: il 16 dicembre l’A.S.D. Team Eurobici Orvieto organizza la 3ª edizione della ORVIETO WINE CROSS, valida come 6ª ed ultima prova del GIRO D’ITALIA CROSS, il più importante circuito di ciclocross a livello nazionale.
Il ciclocross è una disciplina che si pratica prevalentemente nei mesi invernali quando la normale attività agonistica, sia su strada che in mountain bike, è momentaneamente sospesa.
Per Orvieto si tratta di una meritata riconferma dopo il successo del 2011, quando per la tappa del Giro d’Italia arrivarono in città centinaia di atleti da ogni parte dello stivale, tantissimi campioni ed alcune tra le società più prestigiose e vincenti della penisola.
La Federazione Ciclistica Italiana ha dimostrato in più occasioni di apprezzare il costante impegno profuso dall’A.S.D. Team Eurobici Orvieto nell’organizzare diversi eventi di richiamo nazionale, un apprezzamento che ha portato all’assegnazione dei Campionati Italiani.
Questo il calendario del Giro d’Italia Cross 2012, varato dalla Federazione Ciclistica Italiana:
1ª prova Paterno (PZ) 17 novembre
2ª prova Pezze di Greco (BR) 18 novembre
3ª prova Brugherio (MB) 25 novembre
4ª prova Faè di Oderzo (TV) 8 dicembre
5ª prova Trebaseleghe (PD) 9 dicembre
6ª prova Orvieto (TR) 16 dicembre
CICLOCROSS E TURISMO, UN CONNUBIO PERFETTO
La Orvieto Wine Cross, unica delle sei prove a toccare il centro Italia, si preannuncia dunque come un evento di portata nazionale, che travalica i confini del puro evento sportivo. Da sempre infatti ciclismo fa rima con turismo, soprattutto in una regione come l’Umbria, permeata di fascino e di storia, ricca di paesaggi mozzafiato e di tesori archeologici, di cimeli artistici e di stimolanti eventi culturali.
In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando l’Orvieto Wine Cross rappresenta senza dubbio una straordinaria occasione di promozione del territorio con riscontri importanti per le istituzioni, le strutture alberghiere, i ristoratori e gli esercizi commerciali della zona.
LE ISTITUZIONI
L’A.S.D. Team Eurobici Orvieto intende sin da ora ringraziare le istituzioni per i patrocini concessi ed la collaborazione offerta nell’ambito di un’organizzazione condivisa che si pone, al di là dell’aspetto più propriamente sportivo, l’obiettivo comune di promuovere le bellezze della città e del suo territorio.
La Provincia di Terni ed il Comune di Orvieto hanno deciso di cogliere questa importante opportunità investendo risorse ed energie per un evento così prestigioso, capace come pochi altri di conciliare sport e promozione del territorio.
Un ringraziamento va anche al gruppo Protezione Civile del Comune di Orvieto, grazie al cui supporto la manifestazione potrà svolgersi in totale sicurezza.
L’Orvieto Wine Cross è organizzata sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana ed il presidente del Comitato Regionale Umbria, Carlo Roscini, ha espresso parole di elogio per l’A.S.D. Team Eurobici Orvieto: «La Federazione ha deciso di confermare la prova di Orvieto come tappa conclusiva del Giro d’Italia Cross e questa assegnazione rappresenta una gratificazione per l’intera regione ed un riconoscimento a quanti negli anni si sono adoperati con serietà ed impegno per la crescita del movimento ciclistico umbro. Credo che si possa affermare senza il timore di essere smentiti che l’Umbria è oggi la regione leader nel centro-sud per quanto riguarda l’attività di ciclocross. Il Team Eurobici – conclude Roscini – è una società importante ed affidabile; la presidente Sara Bruzzese ed Alessandro Ricci hanno creato una squadra efficiente che sta lavorando per regalare a tutti gli appassionati una due giorni intensa di sport e non solo».
ORVIETO NELLA STORIA
La città di Orvieto sorge su una rupe di tufo che domina la valle del fiume Paglia, affluente del Tevere, che proprio in questa zona riceve le acque del Chiani. La rupe, che si erge dai venti ai cinquanta metri sopra il piano della campagna, è di origine vulcanica. Un tempo infatti si elevava in quest’area il sistema Volsinio, nella cui caldera oggi si estende il vicino lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d’Europa. Orvieto, già abitata forse nell’età del bronzo, fu sicuramente città etrusca e poi romana. Dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente, Orvieto divenne dominio dei Goti fino al 553 quando, dopo una cruenta battaglia ed un assedio, fu conquistata dai Bizantini di Belisario. Successivamente, dopo l’istituzione del Ducato di Spoleto, divenne longobarda e poi libero Comune. Orvieto, sede residenziale delle corti pontificie in ripetute occasioni, è la Città del Corpus Domini: da qui, l’11 agosto 1264, papa Urbano IV istituì la solennità universale cristiana del Corpus et Sanguis Domini, celebrata in tutto il mondo cattolico.
Tra i monumenti di maggior pregio vi sono:
– il Duomo, capolavoro dell’architettura gotica italiana. La facciata è decorata da bassorilievi e sculture realizzati dall’architetto senese Lorenzo Maitani. All’interno del Duomo vi è la Cappella di San Brizio che custodisce il celebre ciclo di affreschi del Giudizio Universale, eseguito da Luca Signorelli tra il 1499 ed il 1502.
– la Chiesa di San Domenico con il Mausoleo del cardinale De Braye realizzato da Arnolfo di Cambio nel 1282.
– il Pozzo di San Patrizio, costruito da Antonio da Sangallo il Giovane tra il 1527 e il 1537.