Un fronte franoso di oltre centro metri si è aperto, ieri notte, sul versante sud/sud-est del centro storico di Parrano (Tr) in conseguenza delle straordinarie precipitazioni dei giorni scorsi. Si tratta di una zona a forte rischio, già nota sin dal 1908, per la fragilità dell’assetto idrogeologico e per via di un movimento franoso che spinge la collina verso il Fosso di San Giovanni. Molti anni fa, così come risulta da un acquerello dei primi dell’Ottocento, tale dissesto era impedito e contenuto per mezzo di una serie di terrazzamenti che accoglievano orti urbani e che degradavano, con sapienza ingegneristica, verso il Fosso. Ma negli ultimi cinquant’anni la modernità ha affidato l’attività di contrasto idrogeologico alle sole Robinie e alla vegetazione spontanea.
“Si tratta di una zona caratterizzata da fortissime pendenze verticali – afferma il Sindaco di Parrano Vittorio Tarparelli – che si arrestano sul piano declive del Fosso di San Giovanni. Martedì mattina un cittadino ci ha segnalato un primo e preoccupante smottamento a pochi metri dalle abitazioni. Ma le brutte notizie non erano finite perché qualche decina di metri più in là, un’estesa parete di collina era di fatto scivolata a valle. Niente più arbusti e alberi, solo il rosso di una sinistra abrasione”.
“Il centro storico di Parrano – prosegue il sindaco – rischia in questo modo di rovinare in basso. La nuda terra, lasciata scoperta dalla frana, rappresenta un serio pericolo perché ora asseconda infiltrazioni quindi ulteriori smottamenti. Serve un intervento sommamente urgente”.
“Quest’estate ho scritto in Regione segnalando piccole frane e piccoli cedimenti sulla Ripa di Parrano. Fenomeni minimi e nondimeno degni di un certo interesse, specie in prossimità di una zona classificata a medio-alto rischio idrogeologico. La nostra ‘rupe’ cade a piombo sul Fosso di San Giovanni e ogni suo movimento costituisce una minaccia per il centro abitato antico. Ci sono cresciuto a Porta Ripa, conosco i suoi movimenti, le sue arterie e le sue ossa. Ma quello che ho visto ieri mi ha impensierito”.
“Sono allarmato – conclude Tarparelli – perché ora il centro storico di Parrano appare fragilissimo, minacciato da un morbo manifestatosi sotto forma di macchie rosse di terra abrasa a precipizio su dirupi. Ho richiesto un sopralluogo urgente da parte di Regione e Protezione Civile per verificare lo stato delle cose e i possibili rischi per la popolazione. Ho paura, tuttavia, che in assenza di indifferibili interventi di mitigazione e contrasto del dissesto idrogeologico la stabilità del centro storico di Parrano possa essere seriamente compromessa dall’urto di nuove e intense precipitazioni”.
14 novembre 2012