ORVIETOSì
sabato, 20 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Corsivi

Essere madri, oggi

Redazione by Redazione
25 Novembre 2012
in Corsivi, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

Dalla pia “Mater Gea” del mio ultimo editoriale alle “Humanae Matres” dei tempi odierni tra crisi, famiglia e lavoro manchevole. E’ in me profonda la convinzione che, nella vita sia corporale e sia spirituale, ogni donna sia madre, ciascuna a modo proprio e con le peculiari sue caratteristiche.

Che abbia partorito figli o meno, esiste comunque un filo, forse impercettibile ad uno sguardo distratto, che lega la sua capacità biologica di generare e ospitare un’altra vita con l’innata attitudine all’accoglienza dell’altro. Sono state create così, le donne: generate per procreare qualcosa che è bene, e per se stesse e per l’umanità intera.

Soffermiamoci anche solo per un attimo su un assunto del tutto naturale e ci renderemo conto che all’interno di esse pulsa un organo che non serve unilateralmente a loro stesse, neanche un po’, ma che è utile esclusivamente a qualcun altro in quanto gli dona la vita.

Ed è in quella sacra ampolla, nell’utero materno cioè, che Dio ha scelto di farsi Uomo. Scrive Sant’Agostino: “Nel grembo della Madre, l’unigenito Figlio di Dio si è degnato di unire a sé la natura umana per congiungersi, immacolato, alla Sua Chiesa immacolata”. E poi, ancora, che “Maria è l’arcana sorgente della vita, la porta del cielo, l’eco di un mondo diverso che tutti sogniamo, ma che sembra sfuggirci. Quanto più il mondo s’inaridisce, diventa cinico e soffre violenza, tanto più sente bisogno di tenerezza, cerca amore, ha nostalgia di una madre a cui tutto confidare, sicuro di essere ascoltato e compreso”.

Oggi ci troviamo davanti ad una grande porta, la porta di un anno di grazia: l’anno della Fede. Alle donne, come “madri dentro” e che serbano in sé un angolo protetto dove possono generare un’altra vita e dove concedono a qualcosa di “totalmente altro” di crescere e spiccare il volo fuori da sé, sia affidato il compito di contribuire ad amare sempre senza riserve poiché, comunque la si pensi, è vero che per continuare ad esistere abbiamo tutti un estremo bisogno di dare e ricevere amore.

Già, l’amore delle madri!.

Ogni madre è, come detto, altro rispetto ai figli; eppure, in quei nove mesi di gestazione quest’alterità non è del tutto avvertibile e compiutamente compiuta: la madre e il piccolo che vive nel suo grembo costituiscono quasi un solo organismo, pur essendo effettivamente due, ma in una condizione in cui l’uno dipende totalmente dall’altra, la quale se ne prende cura e ne garantisce la vitalità.

Forse è proprio questa la caratteristica principe della maternità: il prendersi cura in maniera amorevole e completamente altruista, condividendo in modo radicale tutto fino ad addirittura la propria corporeità.

Mi piace immaginare la figura della madre mentre nutre ed accudisce i propri figli; oppure quando, magari nascosta dietro ad una finestra, spia i loro primi passi nel cortile sotto casa all’inseguimento di una nidiata di pulcini in fuga od, anche, intenta ad insegnare loro come crescere nella preghiera e nelle opere.

Una missione irta di difficoltà e pertanto non immune da errori; eppure preziosa tanto da giustificare una certa indulgenza verso una retorica di maniera che spesso circonda la figura materna medesima: commuoversi al pensiero di una madre è qualcosa di cui non ci si deve affatto vergognare.

Anzi, il contrario, perché solo i bugiardi e i vigliacchi non piangono mai.

Mario Tiberi

P.S. : Quanto sopra trascritto intende essere il mio personale contributo di pensiero morale a rimembranza ed onore da rendere alla Giornata Internazionale controla Violenzasulle Donne.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

Un Natale di vicinanza: l’Associazione “Diamoci una mano” in visita nei luoghi di cura

20 Dicembre 2025

  A pochi giorni dal Natale, l’atmosfera delle feste ha illuminato i luoghi di cura di Orvieto. Nella mattinata di...

Oltre 100 firme all’ora per il rilancio dell’ospedale. I cittadini stanno aderendo con forza alla petizione lanciata dal Cosp

Cosp: “Fatti un regalo: firma per il tuo ospedale”

20 Dicembre 2025

  Andrà avanti fino a fine Febbraio la petizione popolare che sta portando avanti il Comitato Orvietano per la Salute...

Cosp: “Difendiamo il Distretto Sanitario di Orvieto per evitare un ulteriore accentramento del potere decisionale in materia di sanità”

“Ampliare il Distretto Socio-Sanitario di Orvieto ai sei Comuni limitrofi dell’Amerino”

20 Dicembre 2025

  Una revisione della geografia sanitaria provinciale finalizzata a sostenere il Distretto Socio Sanitario di Orvieto e garantire al tempo...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy