*Volete sapere quale è la ragione vera della chiusura delle Province? Venite ad Orvieto e lo scoprirete. Basta percorrere la strada che dalla stazione ferroviaria sale su fino a piazza Cahen: vedrete lavori fatti a metà, scarpate tagliate con l’affettatrice e naturalmente frane lungo tutto il percorso, eccetto dove c’erano i vecchi muri di contenimento. Che cosa sarà successo allora? Qualcuno avrà capito che non è colpa delle piogge (che al massimo avranno dato una mano a capire), lo avrà detto al Governo e il Governo, vista l’evidenza, avrà preso senza bisogno di ulteriori indagini la drastica decisione che conosciamo. Resta da capire perché per colpa di una ci hanno rimesso tutte. Non sarà che questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso!?
Il giallista
*Basta con discorsi superficiali e generici sui giovani. Omaggio a quelli di Orvieto che ieri erano sporchi di fango per aiutare le persone colpite dall’alluvione. Essi somigliano ai loro coetanei che nello stesso momento manifestavano con rabbia a Torino, Roma, Milano, Bologna, per un futuro negato. Non somigliano per niente a quelli che, armati da altri, rovinavano le manifestazioni con violenze contro persone e cose.
Pensante
*Massimo Donadi e Nello Formisano hanno lasciato l’IdV con parole DI PIETRA. Altri erano emigrati prima, altri lo hanno annunciato. Finito Berlusca, finito Di Pietro. E mò? Che fine faranno i nostrani dipietristi ex baldanzosi? Saranno baldanzanti anche loro sotto l’ombrello accogliente di un pdchenonsacheè?
Impertinente
* Ieri si sono potute leggere in un comunicato del Pdci dell’Orvietano frasi come queste: “… le divisioni del centrodestra diventano conclamate, rafforzate anche dalle ennesime dimissioni,questa volta del consigliere sennonché vice presidente del consiglio Turreni; … in aggiunta ci annovera anche la questione di Ranchino e Orvieto libera che di fatto in fase di approvazione di bilancio hanno tolto la spina a Concina …; Chiediamo come Partito dei Comunisti Italiani che il sindaco e la sua maggioranza prendere atto che, all’interno del Consiglio Comunale, non esiste più la maggioranza uscita dal responso elettorale . Consiglieri,Sindaco e giunta Dimettano subito il mandato per rispetto istituzionale di fronte ai cittadini e all’intera città”.
Inutile scherzarci su, in futuro questo sarà uno dei documenti più studiati della storia di Orvieto, in quanto, senza tanti giri, spiega perché sotto sotto tre anni fa Concina ha vinto e perché, nonostante il fallimento della sua amministrazione, continua e continuerà a stare al comando della città fino alla fine. Il fatto è che gli orvietani non sono tonti: sapevano che la sinistra li aveva spogliati fino alle mutande e speravano che la destra consentisse loro di tenere almeno i calzoni; ora che hanno visto che anche l’amministrazione Concina toglie a tutti le stesse mutande (ecco spiegato tra l’altro perché sorgono in città botteghe appunto di sole mutande), hanno capito che alla fine l’unica differenza è che, mentre qualcuno parla italiano, qualcun altro parla un linguaggio incomprensibile con una grammatica tutta particolare. Per questo vogliono che resti Concina, e quanto volete scommettere che Concina resterà?
Il letterato
* Oggi Berlusconi ha tenuto una conferenza stampa in cui ha espresso senza peli sulla lingua il male che pensa di questo governo, del malfunzionamento del Parlamento, dei controlli, della democrazia . Su molte questioni la vedo nello stesso modo, ma almeno mi vergogno.
Firmato Peccatore
* Santelli si è emozionato per l’esperienza che ha fatto in Emilia con il terremoto. Giusto. Bello. Ora non sarà che per dare nuove emozioni a Santelli dovremo chiedere alla natura di darci un altro terremoto!
Guido Turreni si è dimesso da consigliere comunale e da vicepresidente del Consiglio. Qualche tempo fa si era dimessa da vicepresidente anche Anna Rita Mortini. Da destra e da sinistra fioccano le dimissioni intorno al Presidente Frizza. Saranno cose normali o frutto di un misterioso disegno? Non è che ora darà le dimissioni anche Frizza!
Firmato. Spiccio (ma potrebbe andare anche Desto, o altro che ora non mi viene)
* Mi hanno scaricato a Piazza della Repubblica senza dirmi che stavamo a Orvieto. Ho rovistato nei cestini dei rifiuti per trovare qualcosa da mangiare. Ho trovato una fascia da sindaco mangiucchiata dai topi. L’ho indossata. Tutti mi salutavano: «Signor sindaco qua, signor sindaco là». I Giapponesi mi fotografavano. Ho pure celebrato dei matrimoni e mi sono fatto invitare a pranzo. Finiti i matrimoni, mi annoiavo e me ne sono andato a piedi. Ho imboccato l’unica strada decente perché serve per le corse della Castellana. Sono arrivato in un posto strano. «Dove mi trovo?» ho cominciato a gridare. Mi hanno detto che quella era la Colonnetta di Prodo. «Ma io voglio andare a Prodo» ho gridato con tutte le mie forze. «Prodo non c’è più» mi ha detto uno col cappellino dell’Api. «C’è rimasta la Colonnetta.» Allora sono tornato a Orvieto e mi hanno fatto assessore.
Terremoto di venerdi mattina nel Pollino, tra Calabria e Basilicata. Letta venerdi26 ottobre alle 15 su Rai 2, nella trasmissione condotta da Lorena Bianchetti, la seguente striscia: “L’ospedale di Mormanno è stato evaquato”. Sì, al dramma si aggiunge la beffa linguistica: non sanno nemmeno dare le notizie in modo corretto, minimalmente corretto. Una svista? Un refuso? Difficile. Molto più probabile il frutto dell’ignoranza diffusa che ormai appesta il sistema nervoso della nazione.
Firmato Sconsolato
La nuova rubrica
* Ora te lo faccio vedere io! Tu non ragioni, ma parli e sparli, strilli, oddio quanto strilli! Perché strilli? Perché non ragioni. E perché non ragioni? Perché dici bello, ma che fatica, e che noia! E tu invece taci, perché non ti frega niente di niente, deserto dentro, Sahara. E poi anche tu, sguardo freddo, furbo e intrigante, parola scarsa. Va bene, niente ragionamenti noiosi. Però anche niente silenzi, e niente teste in vacanza e zucche vuote. Allora che cosa? Frasette, punturine, gorgheggi … Ah, cinguettii,sì, ecco, CINGUETTII !!!!!!!!
Quando mi va scrivo. Di che cosa? Bohoooooooo!. Scrivo di quello che capita, di quello che passa il convento, di quello che mi stimolano le scemenze che trovo in giro, delle risate che mi fanno piangere, delle miserie che mi indignano, delle debolezze che mi impietosiscono, delle bellezze che mi accapponano. Scrivo del cielo e della terra, degli odi e degli amori, dell’antico e del moderno, del mondo e del villaggio. Gorgheggi. CINGUETTII !!!!!!
Scrivo per il gusto di scrivere. Mi esercito. Alleno la mente. Punturine, gorgheggi. CINGUETTII !!!!!!!
Firmato Anonimo