Riceviamo dal Gruppo consigliare Cambiamo CastelGiorgio e pubblichiamo (Andrea Garbini e Paola Carraro)
Il lavoro serio e concreto di questi tre anni e mezzo ha pagato, tanto che l’ armata Brancaleoni che aveva vinto le elezioni nel 2009 si è frantumata in mille pezzi.
Ormai l’ aggregazione di centro sinistra con a capo Peparello è un fatto che va storicizzato e deve essere considerato come la peggior amministrazione degli ultimi 50 anni.
A differenza di chi si sveglia solo oggi, noi siamo stati sempre sulla barricata ed in primissima linea per contrastare gli errori, le incapacità e i fallimenti politici della maggioranza; così come abbiamo sempre denunciato la costante litigiosità e le fortissime contrapposizioni tra le variegate e colorate componenti del centro sinistra.
Nell’ arco di nemmeno tre anni, l’ aggregazione capeggiata da Peparello si è decomposta e, ad oggi, non ne rimane che lo scheletro.
Ma una cosa deve essere chiara: nessuno di coloro che hanno fatto parte di quell ‘armata Brancaleone può redimersi e provare a rigenerarsi politicamente.
I cittadini di Castel Giorgio sono assolutamente consapevoli che il fallimento politico di Peparello è parificabile, in tutto e per tutto, al fallimento politico di tutti coloro che parteciparono, in prima persona, alla vittoria nel giugno 2009.
La sconfitta, e la conseguente decomposizione di quella che è stata fino a qualche giorno fa la maggioranza al comune di Castel Giorgio, deve essere imputata esclusivamente al fallimento di un progetto politico a cui hanno concorso tutte le componenti del centro sinistra.
Infatti, l’ ultima figuraccia rimediata in consiglio comunale non è altro che l’ epilogo di un evidente disastro politico che, prima o poi, sarebbe emerso ed avrebbe lasciato sul campo cumuli di macerie.
Di fronte a questa situazione, è necessario che chi ha contribuito, anche minimamente, al fallimento politico del centro sinistra, vada a casa per sempre, mentre risulta improcrastinabile costruire un percorso virtuoso per il bene di Castel Giorgio: oggi servono persone di buon senso, capaci ed estranee dalle contiguità con il recente passato.
E’ ora che Castel Giorgio rialzi la testa e si lasci alle spalle Peparello e tutti i complici che lo hanno supportato in questi anni.