Al Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Orvieto
MOZIONE
ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera c) del Regolamento Comunale
AGRICOLTURA SOCIALE
Il Consiglio Comunale
Premesso che L’Agricoltura Sociale valorizza l’agricoltura multifunzionale nel campo dei servizi alla persona e si caratterizza per legare la produzione di beni e servizi tradizionali alla creazione di beni e reti informali di relazioni;
Interviene a sostegno della produzione di salute di azioni di riabilitazione/cura, dell’educazione, della formazione, dell’organizzazione di servizi utili per la vita quotidiana di specifici gruppi di utenti (agri-asili, servizi di accoglienza diurna per anziani, riorganizzazione reti di prossimità per la cura ed il supporto alla vita di anziani), nonché nella creazione di opportunità occupazionali per soggetti a più bassa contrattualità.
Valorizza le potenzialità co-terapeutiche dell’interazione con i viventi, mette a disposizioni luoghi e facilita l’incontro con gruppi di persone dove potenziare le capacità individuali e la vita di relazione delle persone coinvolte.
Vede attive imprese e famiglie agricole, cooperative sociali, associazioni di volontariato, strutture pubbliche, nell’avvio di iniziative inclusive legate alla gestione di processi produttivi agricoli. Gli utenti dell’agricoltura sociale sono persone con disabilità fisiche, psichiche e mentali, giovani con difficoltà nell’apprendimento o nell’organizzare la loro rete di relazioni, soggetti con svantaggio sociale e a bassa contrattualità, con dipendenze da droghe, disoccupati di lungo periodo, burn-out, malati terminali, anziani, bambini in età scolare e prescolare.
Si lega ad un modello di welfare municipale che basa sulla professionalità e sull’azione pubblica di regolazione e salvaguardia i suoi punti essenziali, ma che, allo stesso tempo è capace di integrare nell’organizzazione delle reti formali di servizi le azioni delle reti informali basate sul principio di responsabilità, sulla presa in carico e sullo spirito di comunità.
Promuove un modello di agricoltura più vicino alle esigenze del territorio, dei suoi abitanti e dell’ambiente, e guarda con attenzione alla responsabilità ed all’impegno dei consumatori nella selezione dei propri comportamenti di acquisto.
Considerato che la promozione dell’Agricoltura Sociale è oggetto di proposte di leggi sia a livello nazionale che regionale;
L’indagine conoscitiva sull’agricoltura sociale, presentata lo scorso 04 luglio alla XIII Commissione della Camera, ribadisce: “…Per le istituzioni pubbliche favorire lo sviluppo dell’agricoltura sociale rappresenta quindi un interesse non solo etico, ma anche economico. Infatti, in termini economici, investire nelle fattorie sociali è motivo di ottimizzazione dei costi, perché consente alle persone, attraverso il lavoro, di passare dalla condizione di soggetto assistito alla condizione di soggetto attivo della società, dall’essere un costo all’essere una risorsa. Al contempo, le pratiche di agricoltura sociale offrono un rilevante contributo allo sviluppo del territorio e delle comunità rurali, in quanto creano nuove opportunità di reddito e di occupazione, offrono concrete prospettive di inclusione sociale per soggetti vulnerabili, generano servizi per il benessere delle persone e delle comunità, migliorano la qualità della vita nelle aree rurali e periurbane, creano beni « relazionali ». In generale, i soggetti partecipanti all’indagine hanno ampiamente illustrato come l’agricoltura sociale, più che una forma di diversificazione aziendale, rappresenta una possibile forma di economia e di agricoltura « civile », dove i meccanismi del mercato, del dono e della reciprocità operano in forma combinata nella regolazione degli scambi locali tra i membri della comunità.”
il Comune di Orvieto ha diversi terreni agricoli di propria proprietà che possono essere utilizzati, come avviene in altri Comuni italiani, per le finalità dell’Agricoltura Sociale;
DELIBERA
1 Di promuovere sul proprio territorio comunale progetti di Agricoltura Sociale;
2 di promuovere un tavolo di lavoro, coinvolgendo le associazioni di categoria del settore come : Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Libera, AIAB, Rete Slow Food, Coop Sociali e quanti altri possono apportare un contributo, per elaborare quanto segue:
○ disciplinare specifico per stabilire i requisiti sociali ed agricoli dei progetti di Agricoltura Sociale;
○ elaborazione di un registro di imprese che promuovono Agricoltura Sociale;
○ individuazione dei criteri per la promozione di un marchio specifico per i prodotti derivanti da Agricoltura Sociale;
○ promozione dei prodotti derivanti da imprese di Agricoltura Sociale, con la collaborazione delle associazione di categoria del settore, presso la rete commerciale e di ristorazione del territorio comunale;
3 di concedere i Terreni di proprietà dell’Ente, a titolo gratuito o con un affitto simbolico, alla realizzazione di progetti di Agricoltura Sociale;