Da alquanto tempo, ormai, si è in me radicata la convinzione che l’intelligenza, le capacità e le qualità di un “Leader”, o che aspiri ad esserlo, si evidenzino anche attraverso i collaboratori che si è scelto.
Come spiegare, allora, il fatto che il Signor Penati ela SignoraVeronesi, rispettivamente il primo capo della segreteria politica del Signor Bersani fino al dicembre scorso e la seconda ancora attuale segretaria particolare del medesimo, siano finiti nella rete della corruzione nazionale?.
Signor Bersani, Lei ci sta chiedendo fiducia e sostegno alla sua candidatura nelle primarie del centrosinistra; tale fiducia e tale sostegno, però, vanno meritati conquistandoseli e, per ottenere ciò, Lei ci deve delle convincenti spiegazioni sul perché si era contornato di siffatti inquisiti personaggi.
Non può essere bastevole, infatti, che Lei se la possa “cavare” con una semplice alzata di spalle o con la rituale, stantia, irritante affermazione “…abbiamo piena fiducia nell’operato della Magistratura…”.
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