Ultimo fine settimana a Soriano nel Cimino con la quarantacinquesima Sagra delle Castagne, la manifestazione inserita nel cartellone delle Feste della Castagna della Tuscia e organizzata dall’Ente Sagra presieduto da Antonio Tempesta con la collaborazione e il contributo di Comune e Pro Loco di Soriano nel Cimino, Provincia di Viterbo, Regione Lazio, Comunità Montana dei Cimini e Camera di Commercio di Viterbo.
Sabato 13 ottobre è il giorno dei giochi popolari al pomeriggio e della rievocazione storica “Soriano tra storia e leggenda” alla sera, entrambi in Piazza Vittorio Emanuele. Nei giochi popolari, con inizio alle 15, ogni rione schiera una propria squadra che cercherà di acquisire il maggior punteggio possibile, superando le varie prove, dalla corsa dei sacchi al tiro alla fune, dalla cattura con la bocca di una mela immersa in un bigoncio pieno d’acqua al gioco dei barattoli. I giochi si disputano dal 2006: dominatrice degli ultimi quattro anni la contrada Papacqua, mentre le prime due edizioni le vinse San Giorgio. Alle 21.30 è il momento della suggestiva rievocazione “Soriano tra storia e leggenda”, in cui si rappresenta la battaglia del Fosso del Buon Incontro avvenuta il 7 novembre 1489, quando i sorianesi uccisero scagliandolo dal castello il barone traditore Pietro Paolo Nardini di Vignanello e ricevettero privilegi e concessioni dal papa Innocenzo VIII. Per la prima volta la manifestazione è interpretata da un gruppo di giovani sorianesi guidati dal regista Pascal La Delfa di Roma.
Domenica 14 ottobre è la giornata conclusiva della Sagra delle Castagne. Alle ore 11 il chiostro di Sant’Agostino (Piazza Umberto I) ospita il Premio Nazionale “Vojola d’Oro”, assegnato quest’anno a Giulio Andreotti e alla Guida Monaci, la storica banca dati delle imprese del Sistema Italia. A ritirare il premio la figlia di Andreotti e il genero Marco Ravaioli, giornalista Rai, e Stefano Zapponini, attuale presidente di Guida Monaci. In dialetto sorianese la “vojola” è la caldarrosta e la “Vojola d’Oro” rappresenta il riconoscimento più alto che Soriano nel Cimino assegna dal 1979 a personalità nate o legate alla città, distintesi in Italia e nel mondo per meriti e capacità in tutti i campi: arte, scienza, cultura, musica, cinema, letteratura, economia, politica, sport.
Nel pomeriggio, con partenza alle 15 da Piazza Vittorio Emanuele, il corteo storico “Soriano e i suoi rioni” sfilerà per le vie cittadine con oltre 700 figuranti in ricchi costumi medioevali e rinascimentali. Ogni rione si attiene all’epoca storica di appartenenza e alle sue caratteristiche distintive. A tutto questo si unisce l’esibizione degli sbandieratori. Alla fine della sfilata saranno consegnati i premi per il miglior addobbo, i migliori costumi, il miglior allestimento delle taverne e la migliore scenografia. Festa finale dalle 21.30 in piazza con canti, balli e fuochi.
Il programma completo e tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul sito www.sagradellecastagne.com.