Riceviamo da Orvieto per Vendola e pubblichiamo
La campagna per le primarie del centrosinistra inizia ed entrare nel vivo in tutta Italia, tra chi cerca di ripartire dalle proprie radici per una nuova stagione politica e chi gira per il paese in camper nel tentativo di convincere altri a farsi da parte.
L’unica perplessità che questi primi giorni di campagna elettorale potrebbero suscitare all’elettore medio del centrosinistra è: quali sono le alternative politiche incarnate dai vari candidati?
Già, perché con la grande contesa tra “giovani” e “vecchi” del PD, il dibattito sulle idee ed i progetti politici dei vari candidati sembra essere passato in secondo piano.
Ma forse la soluzione al problema si inizia ad intravedere se ci accorgiamo che i due candidati democratici non sono i soli a correre in questa gara; l’alternativa esiste e lo sa bene chi Sabato scorso era di fronte al Pantheon giovedì scorso, l’alternativa esiste e si chiama Nichi Vendola. L’Italia ora più che mai ha bisogno che il centrosinistra prenda una direzione chiara, una direzione che riporti il nostro paese ad essere un bel posto in cui vivere, dove i diritti civili si fondono e si confondono con i diritti sociali, dove la politica economica torna ad essere oggetto di discussione e confronto e non una ricetta di salvezza calata da fantomatiche entità superiori. Vendola rappresenta in questo momento una nuova speranza, la speranza di un’Italia migliore, un’Italia dove lo sviluppo e la crescita non sono semplici numeri utili agli speculatori per le loro analisi, ma prospettive di miglioramento della vita delle persone, in tutti i suoi aspetti.
E’ per questo che anche ad Orvieto nasce il comitato elettorale per Vendola Candidato Premier, per riportare speranza anche nel nostro territorio, dove purtroppo la “buona politica” da molti anni stenta a farsi vedere.
E’ per questo che invitiamo tutti i cittadini a partecipare sabato 20 ottobre alle 18.30 a piazza san Giuseppe alla presentazione del comitato “Orvieto per Vendola”, per conoscerci, confrontarci e dar vita ad un movimento di donne, uomini, giovani e meno, pronti a scommettere nel cambiamento ed a mettersi in gioco in prima persona.
La solita Italia, la solita Orvieto, OPPURE VENDOLA!