di ufficio stampa Consorzio Way of Life
I numeri: 2 Week End sulla Rupe all’insegna di una ritrovata e rinnovata presenza di turisti. oltre 2000 presenze nella passeggiata enogastronomica; oltre 1000 presenze tra i vari convegni; 30 aziende espositrici al mercatino Slow Food; 18 cantine partner dell’evento; 20 ristoranti aderenti alla manifestazione in piena attività; 10 hotel coinvolti direttamente; oltre 25 fornitori di materiale, senza dimenticare la solidarietà con l’Emilia Romagna. Oltre a vari laboratori e momenti di intrattenimento; La rinnovata edizione di Orvieto con Gusto ripartita dopo 3 anni grazie al Consorzio Way of Life, supportato dall’Amministrazione comunale e Città Slow, dal contributo rilevante da parte della Fondazione Cassa di Risparmio, Regione Umbria, Provincia di Terni, Camera di Commercio di Terni, Cassa di Risparmio e Credit Umbria è stata davvero un successo. Le locations utilizzate, il percorso all’interno della Città, hanno messo ulteriormente in risalto, se ve ne fosse stato bisogno, le peculiarità e le potenzialità di Orvieto come luogo del buon vivere, Città deputata ad ospitare manifestazioni di qualità, non solo enogastronomiche, ma anche di natura convegnistica con eventi dedicati alla Musica ed alla prosa, aspetti ritrovati e vissuti positivamente grazie anche ad Orvieto Con Gusto. Essenziale è stato il contributo dato dal’Istituto Professionale Alberghiero di Orvieto e dal Centro Servizi Formativi della Provincia di Terni in collaborazione con l’Università dei Sapori, che hanno messo a disposizione giovani di tutte le età che hanno operato con grande professionalità e saputo gestire, affiancati ai vari Chef, le tappe della Passeggiata con Gusto, dove il riso carnaroli e il gorgonzola di Abbiategrasso, insieme al formaggio dop e alla salsiccia fresca di Bra, entrambi presidi slow food, hanno riscosso grande apprezzamento da parte dei numerosi partecipanti. Vera perla della manifestazione è stata la Città della Bastide dellArmagnac, Città Slow, che ha offerto la degustazione del suo distillato vecchio di 700 anni, una assoluta “eccellenza”, che si è sposato con la tradizione centenaria del Sigaro Toscano. Un matrimonio “celebrato” nella suggestiva cornice del Palazzo del Gusto, all’interno dello straordinario spettacolo di Giuseppe Battiston che, accompagnato dalla musica del quartetto di Pietro Sidoti si è esibito in una straordinaria, divertente e ficcante performance teatrale impreziosita dalla magica atmosfera della splendida terrazza del Palazzo del Gusto. Altri appuntamenti culturali da ricordare è stato lo spettacolo presentato nella Sala dei Quattrocento dal titolo “Pensieri da Mangiare . Una colta ed ironica lettura dei grandi filosofi in una curiosa chiave enogastronomica, affidata all’affabulazione di Guido Barlozzetti affiancato dallo chef Fabio Campoli. Uno spettacolo scandito dalla musica Enzo Pietropaoli e impreziosito dalle “suggestioni visive” di Massimo Achilli, che hanno dato vita allo spettacolo presentato nella Sala dei Quattrocento dal titolo “Pensieri da Mangiare”. Nella sala eufonica del ristorante “Il San Francesco” è stata la volta della magia musicale dei ritmi argentini in chiave jazz grazie al concerto formato da due musicisti di grande talento: Natalio Mangalavite al pianoforte e Michele Ascolese alla chitarra. Tango, candomble, choros, milonghe e valzerini il sound proposto. “Orvieto con Gusto” non ha dimenticato la solidarietà con le popolazioni di Finale Emilia e di San Prospero e per questo ha voluto inserire all’interno del suo programma due momenti significativi che hanno visto il Sindaco di Finale Emilia raccontare l’apporto dato alla sua popolazione colpita dal terremoto dai volontari orvietani e umbri. La Città di San Prospero è stata presente all’interno del mercatino con l’Acetaia del Cristo, produttrice di aceto balsamico straordinario, che ha riscosso grande attenzione e successo tra i partecipanti alla passeggiata enogastronomica. E sempre in nome della solidarietà ha avuto successo il progetto di “adotta un orto in Africa”. Nell’ambito del mercatino a chilometro zero, organizzato dalla Condotta Slow Food di Orvieto hanno avuto spazio i presidi regionali di Umbria Lazio e Marche, con i loro prodotti. “Orvieto con Gusto” ha visto, inoltre, la presenza presso la Chiesa di San Giacomo della qualificata presenza delle Quattro Strade dei Vini Umbri e dell’Olio dop della nostra Regione, con degustazioni e laboratori di grande interesse, che hanno dimostrato l’alta qualità raggiunta dalle nostre cantine con vini ed oli di assoluta eccellenza. Un bilancio complessivamente positivo, che non esime tuttavia di rilevare alcune criticità sulle quali, il Consorzio Way of Life, se sarà nuovamente chiamato a svolgere questo evento, dovrà riflettere e risolvere. Nei prossimi giorni il Consorzio Way of Life insieme all’Amministrazione comunale e a tutti i soggetti promotori l’evento convocheranno una conferenza stampa per illustrare in modo più compiuti dati e cifre sia legate alle presenze che ai costi.