di ufficio stampa “Orvieto con Gusto”
Il segno di una città che reagisce, seguendo lo spirito delle Cittaslow. Dieci giorni di Kermesse ad altissimo livello, con oltre venti appuntamenti enogastronomici e culturali, cene e pranzi di qualità per tutti in 19 rinomati ristoranti orvietani a prezzo fisso di 25 € vini inclusi, degustazioni esclusive con ospiti e prodotti internazionali, convegni scientifici, mercato in piazza Duomo con 10 Cittaslow e 10 Presidi Slow Food, abbinamento cibo musica ricordando Umbria Jazz Winter…: questi sono solo alcuni dei contenuti e dei numeri dell’edizione XIII di “Orvieto Con Gusto”, l’appuntamento con la tradizione, l’innovazione e il buon vivere che caratterizza la rupe di Orvieto e l’intero territorio nel passaggio tra Settembre e Ottobre. Grande attesa per un finesettimana lungo ricchissimo di eventi che culminerà con la ormai tradizionale “Passeggiata del Gusto” in 4 location del centro storico di Orvieto, sabato 6 e domenica 7 ottobre(solo su prenotazione su www.orvietocongusto.it ).
Con il prologo del Convegno su Biodiversità e Territorio di Slow Food venerdì scorso, si è aperta l’edizione 2012 di “Orvieto Con Gusto”, una vera e propria ri-partenza voluta e promossa dal Consorzio Orvieto Way of Life, in collaborazione con gli Uffici di Cittaslow International e Il Palazzo del Gusto. Essenziale per segnare una discontinuità e superare le difficoltà del recente passato il supporto della Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, della Camera di Commercio di Terni e il patrocinio di Regione dell’Umbria, Provincia di Terni e Comune di Orvieto, che ha collaborato per l’organizzazione e ha messo a disposizione spazi e personale.
Lo spirito dell’edizione 2012
“Il Consorzio Orvieto Way of Life – afferma il Presidente, Giuliano Portarena – si è messo in gioco, ha trovato sul territorio operatori disponibili ad investire su un marchio importante che per alterne vicissitudini era sopito: ora, a seguito anche dell’overture dello scorso Aprile che riscosse un notevole successo con oltre 6400 pasti di qualità serviti dai ristoranti locali – possiamo ragionevolmente guardare con fiducia al rilancio di questa manifestazione che è lo specchio delle qualità del nostro territorio, orvietano ed umbro”. La cultura del buon vivere e i prodotti della terra, il lavoro del contadino e dell’artigiano del cibo locale, sono rimessi al centro dell’attenzione, e proprio da questo deriva l’originalità e la forza di questa manifestazione. “Oggi sono numerose le occasioni con proposte enogastronomiche a livello locale, – spiega Pier Giorgio Oliveti, Direttore di Cittaslow International e del Palazzo del Gusto di Orvieto – il cibo è “di moda” ma non sempre questo significa qualità e giusto approccio ad un tema così importante per la qualità della vita, l’economia locale, la salute. Mentre sui media trionfa la moda della “ricetta” e il protagonismo dello spadellatore, il filo conduttore che ispira “Orvieto Con Gusto” è piuttosto la riscoperta di noi stessi, della terra, della nostra profonda cultura materiale, dei prodotti coltivati in prossimità, dei sapori e dei saperi che ci arrivano dalla storia secolare orvietana, umbra, italiana. Cittaslow con la rete di 9 città associate in Umbria e 162 in 25 paesi, ha collaborato a questa edizione: ospite d’onore è non a caso la Cittaslow francese de Labastide d’Armagnac, una piccola comunità della regione di Bordeaux dove 60 produttori creano con pazienza davvero slow un prodotto unico al mondo, senza stress e produttivismo, nel rispetto della natura e in alleanza con le future generazioni”. Straordinari e pressoché unici gli abbinamenti incalendario tra Armagnac e cioccolato finissimo e Armagnac e sigaro toscano.
Un programma con occasioni uniche
All’ombra del magnifico Duomo di Orvieto nei giorni di venerdì, sabato e domenica si terranno degustazioni guidate dei 5 oli DOP dell’Umbria e dei vini delle Strade dei Vini, si terrà uno speciale mercatino che abbina i Presidi Slow Food, a partire da quelli Umbri, la Roveja di Civita di Cascia, la Fava cottora dell’Amerino, la Fagiolina del Trasimeno, il Sedano Nero di Trevi, la Mazzafegato dell’alto Tevere, nonché i nuovi candidati Presidi orvietani, Fagiolo Secondo del Piano e Lumachella Orvietana(un antico prodotto da forno, ideale per l’aperitivo moderno con spritz od Orvieto Classico), e i prodotti degli operatori di qualità delle Cittaslow, provenienti da 10 Cittaslow italiane ed estere con al centro Labastide, Bra, Abbiategrasso. Il clou Sabato 6 e Domenica 7, con l’ormai famosissima Passeggiata del Gusto che vedrà migliaia di appassionati, famiglie e gourmet nel cuore storico di Orvieto, con quattro diverse location per quattro portate, dall’antipasto al dolce, con i vini del Consorzio dell’Orvieto Classico e le bottiglie di molte cantine del territorio che collaborano alla manifestazione. Il Palazzo del Gusto – Istituzione della Provincia di Terni al centro dei progetti e delle politiche di messa in valore dell’enogastronomia di territorio – oltre al primo piatto della Passeggiata, tra cui il Risotto Carnaroli al Gorgonzola della Cittaslow di Abbiategrasso, cucinato dallo chef Piero Chiaveri, e e la Zuppa di Cicerchie all’Orvietana, cucinata dagli chef del CSF- Università dei Sapori, ospiterà numerose iniziative tra cui la serata AAA-Armagnac-Autunno-Arte del Gusto di venerdì 5 ottobre dove i produttori di Labastide proporranno tre armagnac millesimati:Chateau du Prada, 1998;Domaine du Hourtica, 1990;Domaine de Luquet, 1989, e sabato 6 ottobre la serata “Il Precario e il Professore”, Il Sigaro Toscano e l’Armagnac, con Piero Sidoti Quartet e Giuseppe Battiston: è l’incontro originale tra il prodotto artigianale delle sigaraie lucchesi, unico Presidio Slow Food non food, e lo spirito francese.
Programma 2012 Orvieto con Gusto