“Stop agli aumenti dei redditi domenicali ed agrari se questi vengono affittati ai giovani agricoltori”: questi i contenuti dell’emendamento alla Legge di Stabilità, a prima firma del deputato Pd Carlo Emanuele Trappolino, approvato oggi, giovedì 25 ottobre, dalla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, adesso occorre il via libera per la copertura finanziaria al provvedimento dalla Commissione Bilancio di Montecitorio.
“Si tratta di una norma significativa – commenta il deputato del Partito Democratico – che incentiva il ricambio generazionale in agricoltura, dal momento che nel nostro paese è presente un imprenditore sotto i 40 anni ogni 6 ‘over65’. Va poi sottolineato come le aziende condotte da ‘giovani’ hanno risultati migliori in termini di competitività, con una naturale maggiore propensione ad innovare, e che il comparto primario, per definizione anticiclico, è uno dei settori che riesce a contrastare con maggiore efficacia la grave crisi economica ed occupazionale in atto. E’ ora necessario che questo provvedimento venga approvato dall’Aula”.
L’emendamento in sintesi sancisce che le “rivalutazioni dei redditi dominicali ed agrari” non verranno applicati qualora “vengano concessi in affitto per usi agricoli per un periodo non inferiore a cinque anni a giovani che non hanno compiuto i 40 anni, aventi la qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo professionale anche in forma societaria purché, in quest’ultimo caso, la maggioranza delle quote o del capitale sociale sia detenuto da giovani in possesso delle suddette qualifiche di coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale. Le qualifiche di coltivatore diretto – specifica ancora il testo – o di imprenditore agricolo professionale, si possono acquisire entro due anni dalla stipula del contratto di affitto”.