La buona notizia è quella che, nel presentare il bilancio l’assessore Romiti, forse per un refuso di stampa nelle carte che gli sono state fornite durante la sua ultima conferenza stampa , si è sbagliato nel dichiarare che il gettito complessivo dell’IMU a carico degli orvietani per il 2012 sarà di 10 mln di euro.
La cifra vera, invece, è pari a 7 mln di euro.
La cattiva notizia è che questi soldi che gli orvietani dovranno pagare sono quasi il doppio di quello che si sarebbe potuto se il Comune non avesse aumentato al top le aliquote rispetto a quelle stabilite dal Governo.
In sostanza con le aliquote fissate dal Governo , secondo la stima ufficiale del Ministero dell’Economia, gli orvietani avrebbero dovuto sborsare 849.940 euro per le abitazioni principali e 3.168.060 euro per gli altri fabbricati per un totale di 4.018.000 euro.
Si arriva ai 7 mln di euro solo per effetto degli aumenti d’aliquota decisi dal Consiglio comunale lo scorso 27 agosto 2012.
Questi aumenti sarebbero dovuti servire solo per compensare i mancati introiti relativi alla soppressione dell’ICI, dell’Addizionale Irpef ecc…
Il fatto è che, invece, alla fine della fiera, il nuovo gettito dell’IMU iscritto in bilancio pari a 7.018.000 euro non solo copre i tagli dei cosiddetti trasferimenti dallo Stato, ma al netto di questi fa aumentare il totale delle entrate tributarie a disposizione del Comune di circa 1,5 mln di euro rispetto allo scorso anno.
Ergo questa strizzata ulteriore alle tasche degli orvietani non dipende dal “governo ladro” , ma dalle decisioni prese dal Comune di Orvieto per rimpinguare le proprie casse visto che, peraltro, le spese correnti continuano a salire dal 2010 ad oggi.
Peccato che a svuotarsi siano le tasche delle famiglie e delle aziende.