ORVIETO – Corsa alla chiusura dei contratti di sponsorizzazione per Umbria jazz winter. Dopo la batosta di Ministero, Provincia e Trento Doc che si sono sfilati dalla rosa degli sponsor, istituzionali e non, facendo mancare complessivamente al budget della manifestazione attorno ai 100mila euro, la lista della defezioni si è allungata. Quest’anno non ci sarà neanche l’intervento diretto del Consorzio Vini di Orvieto, come conferma l’organizzazione, impegno che era stato messo nero su bianco nel piano finanziario della Te.Ma. per 20mila euro. Eppure regna una certa fiducia nell’organizzazione del ventennale della kermesse che sarà presentata ufficialmente la prossima settimana al Ridotto del Mancinelli. Secondo fonti comunali, il margine per chiudere in pareggio la manifestazione si sarebbe accorciato. E dei 190mila euro mancanti adesso si sarebbe alla caccia degli ultimi 20mila. Nondimeno i contratti chiusi a tutti gli effetti sembrano essere ancora pochi. Non è definitivamente chiuso neanche quello con il Gruppo Ferrari che dovrebbe intervenire in sostituzione del Trento Doc. In aiuto, invece, sarebbero giunti un paio di grossi sponsor locali sui quali però per scaramanzia, vige il più stretto riserbo. Non mancherà, inoltre, il vino di Orvieto che sarà comunque presente tramite la Strada dei Vini etrusco romana. In ogni caso, 20mila euro, sempre che fossero confermate le indiscrezioni, dovrebbero ancora mancare all’appello. Al punto che se non si dovessero trovare, il Comune potrebbe essere costretto ad intervenire rinunciando alla manifestazione a costo zero. Intanto si continua a trattare anche con il Ministero. L’organizzazione e il Comune di Orvieto non accettano lo smacco di essere stati snobbati sia per una questione d’immagine che per una questione più squisitamente economica (il contributo del Ministero per i Beni Culturali era di 35mila euro). A quanto pare, a partire dal prossimo anno, il rapporto col Ministero verrà ripensato, con una richiesta di contributo unica per Umbria jazz e Umbria jazz winter che poi si divideranno l’assegnazione dei fondi. Tutte le ultime incertezze sui vari contributi in ogni caso saranno dissipate entro la prossima settimana. Per giovedì mattina è prevista infatti ad Orvieto la conferenza stampa di presentazione del festival che quest’anno, nella sua versione invernale, festeggia il ventennale. In tempi di crisi, come noto, il costo del festival è sceso di circa 100mila euro (93mila per la precisione) da 857.224 euro dello scorso anno ai 764.205 euro di quest’anno. Eppure, complice sempre la crisi, la caccia agli sponsor è stata, ed è tuttora, più dura di sempre.
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