Tutto il centrosinistra orvietano schierato per riaffermare la validità del progetto “Centro studi”, ritenuto un aspetto imprescindibile per disegnare il futuro della città, un progetto che brillava nel documento programmatico di Còncina e che ora sembra totalmente abbandonato dal sindaco.
Ha aperto la conferenza stampa Giuseppe Germani, capogruppo del PD, che ha tracciato la storia del Centro studi nell’era Còncina. Germani ha lamentato che la maggioranza ha chiuso il Consiglio comunale di lunedì scorso proprio al momento di discutere di Centro studi, a significare la mancanza di volontà di trovare una soluzione che ne garantisca il rilancio, in considerazione che lunedì prossimo si riunisce il Consiglio di amministrazione del Centro per votare la sua liquidazione. “Il presidente Pasca, -ricorda Germani- aveva parlato di rilancio e della ricerca di soluzioni per chiudere la vertenza con i creditori, nessuna parola sulla sua dismissione. E questo dieci giorni fa”. Anche Cecilia Stopponi e Evasio Gialletti hanno raccontato delle grandi opportunità che può offrire l’alta formazione, a cui evidentemente il Comune non crede, “per incapacità a ragionare di sviluppo o per volontà di eliminare quest’ultima traccia del lavoro della sinistra”.
Tutti insieme hanno ribadito il sentimento di frustrazione che deriva dall’arroganza del centrodestra, “mai disponibile a ragionare, fermo in una linea di contrapposizione che blocca qualsiasi dialettica democratica”, e si sono appellati alla stampa ed agli orvietani per far giungere la voce di una minoranza che si sente soffocata, che ha da dire ma trova un muro di gomma “che non ha neppure la capacità di decidere”.
Intanto il Centro studi è lì, nella nuova sede, dopo un trasferimento ovviamente costoso, in attesa di spegnarsi per mancanza di scelte e quindi di opportunità di lavoro, senza più il sostegno dei soci, che comunque dovranno farsi carico della costosa liquidazione della fondazione.
Segue la mozione presentata dal PD a maggio e che prima o poi sarà discussa
Oggetto: Mozione urgente in merito alla Fondazione Centro Studi Città di Orvieto.-
Il CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
– al fine di promuovere e organizzare qualificate attività di formazione superiore, di livello universitario e post universitario, il Consiglio Comunale di Orvieto ha istituito,con propria delibera n. 3 del 19 gennaio 2000 e con successiva delibera di Giunta Comunale n 153 dell’8 agosto 2000, la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto approvandone il relativo statuto improntato su principi e sullo schema giuridico delle cosiddette “fondazioni di partecipazione”;
– della Fondazione fanno parte, oltre al Comune di Orvieto, la Provincia di Terni (come socio aderente) e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto;
– tutte le iniziative di alta formazione già intraprese e in programma rispondono alle precise vocazioni e potenzialità di Orvieto e del suo territorio e, inoltre, valorizzano le possibilità di interazione e collaborazione tra le Istituzioni Pubbliche e le significative realtà dell’imprenditoria locale e nazionale;
– lo strumento giuridico della Fondazione di Partecipazione consente la positiva collaborazione degli enti pubblici territoriali (Comune, Provincia ecc.) con soggetti privati (co-fondatori, aderenti e sostenitori);
– il Consiglio Comunale dell’8 luglio 1998 dedicò un’intera seduta ai temi dell’università e della formazione, all’istituzione del primo corso, il DUIT (Diploma Universitario in Ingegneria delle Telecomunicazioni) con i primi 38 studenti “pionieri”, convertito poi nel 2001 nel Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e delle Telecomunicazioni dell’Università degli Studi di Perugia.
Dato atto che la Fondazione Centro Studi Città di Orvieto:
– ha attivato la prestigiosa ed innovativa Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute – grazie alla convenzione che il Comune stipulò nel 1999 con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Regione dell’Umbria, nonché l’Alta Scuola con i Master finanziati dal Fondo Sociale Europeo sulla “Conservazione e manutenzione dei centri storici in territori instabili” (dall’A.A. 2000-2001);
– ha istituito (nell’anno 2002), d’intesa ed in stretta collaborazione con la Fondazione per il Museo “Claudio Faina”, la Scuola di Etruscologia e Archeologia dell’Italia Antica – che ha ottenuto i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della prestigiosa American Academy in Rome -, nonché l’attivazione del Master Universitario in “Pianificazione e gestione dei centri storici minori e dei sistemi paesistico-ambientali” attivato dalla Prima Facoltà di Architettura “Ludovico Quaroni” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (dall’A.A. 2001-2002).
Considerato che ha attivato inoltre:
– i Corsi di perfezionamento in “Educazione sanitaria”messi in funzione in Orvieto dalla Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia;
– il Corso di perfezionamento in “Diritto della proprietà intellettuale e concorrenza delle Information Technologies”, attivato dall’Università LUISS “Guido Carli” di Roma;
– il Seminario Intensivo di Italiano per Stranieri attivato dalla Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Atteso che:
– La Fondazione risponde ai principi ed allo schema giuridico propri delle “fondazioni di partecipazione”, nell’ambito del più vasto genere di fondazioni disciplinate dagli articoli 12 e seguenti del Codice Civile;
– la Fondazione non ha scopo di lucro e non può distribuire utili. Dal 18 ottobre 2006 è provvista di Personalità Giuridica ed è iscritta al n. 30 / 2006 del Registro Prefettizio delle persone giuridiche – Prefettura di Terni, Ufficio Territoriale del Governo;
– il CSCO è una agenzia formativa accreditata presso la Regione dell’Umbria per la formazione superiore, continua e permanente;
– il CSCO attualmente eroga i seguenti corsi:
ØScuola di Perfezionamento in Medicina Veterinaria Preventiva, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare;
- MA.VI. – Management vino
- AGRI.EN. – Filiera agro – energetica
- S.Q.A. – Sistema Qualità Autogestita
- “Filmare il territorio”
- UNIVERSITÀ U.S.A.
- UNIV.(Partnership fees)
- S.L.I. – Scuola Librai Italiani (5° Corso di alta formazione)
- Scuola di metodologia della ricerca (“Sapienza”Dip. Psicol. Svil.)
- Corso di Perfezionamento in Cyber – criminologia
- Corsi CISCO Networking Academy
ØMaster Psicologia
Tutto ciò premesso
D E L I B E R A
1) di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad adempiere ai seguenti atti:
– attuare il versamento delle quote non versate relativamente agli anni 2010-2011;
– addivenire, in tempi brevi, all’accordo transattivo con la Coop. Sociale Luigi Carli il cui mancato perfezionamento da mesi paralizza le retribuzioni dei 4 dipendenti della Fondazione CSCO;
– confermare la permanenza in vita dell’attuale Fondazione CSCO, il suo piano di progetto futuro mettendo in atto le garanzie e le prospettive future per il personale del CSCO.