Sarà di 1.500 euro il contributo per le 89 “ecofeste” comunali: lo ha deciso la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore all’ambiente Silvano Rometti. Il contributo intende premiare sagre o manifestazioni ricreativo culturali in ambito comunale che abbiano adottato o adottino azioni dirette alla riduzione della produzione di rifiuti e adeguati sistemi di raccolta differenziata. Le ecofeste sono state selezionate sulla base di un bando regionale a valere per l’anno in corso, pubblicato lo scorso mese di giugno e conseguentemente iscritte in elenchi comunali. Delle 98 feste partecipanti al bando, ne sono state ammesse89, in27 comuni umbri, che hanno ricevuto un contributo totale di 133mila 500 euro.
Si tratta di una delle azioni di attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti che, sottolinea l’assessore Rometti “costituisce uno punti prioritari e qualificanti del programma amministrativo umbro”. “Le sagre e le cosiddette feste paesane – ha proseguito Rometti – sono una tradizione ampia e consolidata della nostra regione, frequentate da un grande pubblico e quindi dirette produttrici di notevoli quantità di rifiuti. Nell’introdurre, all’interno delle sagre, misure di corretta gestione di questi ultimi c’è – ha ancora aggiunto l’assessore – un beneficio per così dire diretto, determinato dalla riduzione dei rifiuti indifferenziati; ma ce n’é anche uno indotto dall’”esempio” che viene offerto e dalla diffusione della cultura della raccolta differenziata e della tutela ambientale. Per questo – ha concluso Rometti –la Giuntaregionale ha deciso di incrementare le risorse destinate al finanziamento del contributo alle ecofeste che, nella misura inizialmente prevista, stante l’alto numero delle richieste pervenute, non sarebbe stato sufficiente”.