Il Centro Studi continua ad investire sull’incremento delle collaborazioni con le Università USA e riprende coraggiosamente un vita in più occasioni contrastata.
Le migliaia di studenti americani che in un decennio hanno frequentato i corsi presso il Centro Studi rappresentano i migliori e più efficaci “testimoni” di Orvieto nel mondo.
Il Centro Studi “Città di Orvieto”, dopo il trasloco effettuato alla fine di giugno e la successiva fase di riallestimento delle aule e dei servizi, ha ripreso la propria attività didattica nella nuova sede di Palazzo Simoncelli, al civico 18 di Piazza del Popolo.
La nuova stagione si è aperta lunedì 3 settembre con il Fall Semester (il semestre autunnale) della University of Arizona. Al programma residenziale di studi multidisciplinari, organizzato dall’Ateneo di Tucson in collaborazione con il Centro Studi “Città di Orvieto”, partecipano ventisei studenti e tre docenti statunitensi, oltre a tre docenti italiani.
Il Programma “Arizona in Italy” vede crescere il numero dei corsi attivati. Infatti, ai corsi “standard”, offerti anche nelle precedenti edizioni (archeologia e storia antica; storia dell’arte; lingua e cultura italiana), si sono aggiunti quelli di “comunicazione” tenuti dalla Professoressa Lilian Jaques, di sociologia (relazioni etniche negli Stati Uniti; processi e dinamiche dei gruppi; “social networks”) e psicologia (psicologia sociale; psicologia della salute; psicologia culturale). Sarà svolto, quindi, un programma multidisciplinare che ha trovato proprio in Orvieto la “città laboratorio” ideale, per dimensioni e caratteristiche.
Dal 2002 il Dipartimento di Studi Classici dell’Università dell’Arizona (Tucson) opera in collaborazione con la Fondazione Centro Studi “Città di Orvieto”. Tale rapporto ha dato vita all’IISCUO – Istituto Internazionale di Studi Classici ed Umanistici di Orvieto, sotto la cui egida si svolge l’unico programma di studi in Italia dell’importante ateneo americano che conta un corpo studenti di circa 37.000 unità. Il programma ha ottenuto in Italia il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca.
L’istituzione dell’IISCUO ha consentito di svolgere ad Orvieto regolari semestri universitari riconosciuti legalmente quali corsi istituzionali dell’ateneo statunitense.
Ogni “semestre” accademico (Spring Semester, Summer School e Fall Semester) vengono tenuti da docenti dell’ Università dell’Arizona e docenti italiani corsi di italiano, latino, storia dell’arte greca e romana, etruscologia, arti visive, architettura, inglese, comunicazione, storia e giornalismo. Le lezioni in aula sono alternate a viaggi di studio ai principali siti di interesse storico, artistico e archeologico d’Italia.
I corsi delle università statunitensi convenzionate con il Centro Studi (University of Arizona, Kansas State University, Clemson University – South Carolina) fanno affluire in città ogni anno circa 300 tra studenti e docenti, con un notevole ritorno economico ed un sensibile contributo alla “rivitalizzazione” del centro storico. La comunità che nel tempo si è andata formando – costituita ormai da centinaia e centinaia di studenti e giovani laureati – rappresenta uno dei migliori e più efficaci “alfieri” della nostra Città non solo oltreoceano, ma nel mondo intero. Conforta sapere che chi ha studiato ad Orvieto non solo vi fa ritorno, ma stimola altri a venire, racconta la città, le proprie esperienze, contribuisce a creare quella rete che trova spesso la sua più moderna espressione nei “social network” più famosi (a questo proposito, si veda su Facebook: study abroad in Orvieto).
La Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”, anche nell’attuale fase di riassetto organizzativo e rilancio dell’offerta formativa, continua a puntare molto sulle relazioni con le Università USA con l’obiettivo di accrescere considerevolmente le presenze di studenti americani lungo l’intero arco dell’anno.