“Emanare in tempi brevi il decreto sulla concessione dei terreni agricoli demaniali ai giovani e prevedere che i beni in questione siano affittati oltre che venduti”: questi in sintesi i contenuti di una interrogazione al ministro delle Politiche agricole Mario Catania presentata dal deputato del Partito democratico Carlo Emanuele Trappolino.
“Da troppi anni si parla di ricambio generazionale in agricoltura, dal momento che nel nostro paese è presente un imprenditore sotto i 40 anni ogni 6 ‘over 65′- spiega Trappolino- in Italia sono presenti complessivamente 1,2 milioni di ettari ‘improduttivi’ e tuttavia pronti per nuove culture. Inoltre va considerato che le aziende condotte da ‘giovani’ hanno risultati migliori in termini di competitivita’ e che il comparto primario, per definizione anticiclico, è uno dei settori che riesce a contrastare con maggiore efficacia la grave crisi economica ed occupazionale in atto”.
I ritardi sull’emanazione dell’apposito decreto ministeriale (che doveva essere pubblicato entro lo scorso mese di giugno) “non consentono di poter accedere ai terreni agricoli demaniali non utilizzati- avverte il democratico- aree che rappresentano un potenziale immediatamente disponibile per rafforzare la nostraagricoltura e creare nuove opportunita’ per i giovani imprenditori”.
E’ comunque “necessario- conclude Trappolino- che, a causa dei costi sempre maggiori dei terreni agricoli e delle crescenti difficolta’ di accesso al credito soprattutto per le giovani imprese, il ministero competente assegni una quota dei beni demanialialienabili anche a condizioni di affitto agevolato.