BAGNOREGIO – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale la minoranza ha abbandonato l’aula minacciando di non tornare più. Solo il tempo di leggere, al primo punto all’ordine del giorno (mozioni e interrogazioni), un documento all’interno del quale l’opposizione giudica antidemocratico l’operato dell’amministrazione. “Nonostante l’uscita, a mio parere immotivata, da parte di tutti i consiglieri dell’ opposizione, successiva alla lettura di un documento da parte di Ernesto Gambacorta – afferma il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – sono stati approvati dei punti molto importanti; la maggioranza, come sempre, si è dimostrata coesa e compatta nel condividere un’unità di intenti finalizzata al bene del nostro comune”.
Un comportamento, quello dei consiglieri di minoranza, definito dal vice sindaco Massimo Neroni, irrispettoso nei confronti di tutti i cittadini di Bagnoregio.
“Premettendo il fatto che sinceramente non credo che non si ripresenteranno più in consiglio – spiega Neroni – dovesse succedere non ci sarebbero parole per descrivere un comportamento così irriguardoso nei confronti delle persone che li hanno votati. I consiglieri lamentano il fatto che hanno poca possibilità di parlare e di essere ascoltati. Affermazioni a dir poco surreali. Ci tengo, però, a precisare un aspetto: un conto è parlare e fare politica; un altro è offendere le persone con minacce lesive della dignità umana”.
Un sodalizio, quello tra il capogruppo di minoranza e l’ex sindaco Erino Pompei, che ha prodotto tutt’altro che l’effetto da loro sperato. “Dall’inizio – afferma l’assessore Maurizio Panasiti – non hanno fatto altro che prendere letteralmente a ‘spallate’ questa amministrazione senza pensare, magari, a lavorare in modo collaborativo. Per anni hanno tappezzato il paese con manifesti spesso anche offensivi. Ad oggi, però, questo comportamento gli si è ritorto contro non avendo alcun riscontro da parte della popolazione; ne è testimonianza la loro uscita dall’aula lo scorso consiglio comunale. Hanno appesantito la loro posizione, mentre hanno consolidato la nostra: una maggioranza sempre più unita e determinata”.
Un comportamento, quello della minoranza, indubbiamente provocatorio. “Da parte nostra – sottolinea il presidente del consiglio Alessandro Bellacima – c’è stata sempre la massima collaborazione a un confronto costruttivo. La mozione che mi hanno presentato lo scorso consiglio comunale non l’ho compresa, in quanto destituita di ogni fondamento”.