Con la giornata dedicata all’Occitania e alle sue tradizioni musicali ed enogastronomiche, ha chiuso ieri ad Orvieto i battenti la sesta edizione di Umbria Folk Festival, rassegna di musica, cultura e gastronomia che si è svolta dal 21 al 26 agosto. Oltre 40.000 presenze hanno consentito alla manifestazione di confermare il suo trend di crescita sia per qualità che per gradimento. La grande musica di Goran Bregovic, Ambrogio Sparagna, Francesco De Gregori, Alessandro Mannarino, Peppe Barra, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Lucilla Galeazzi, Raffaello Simeoni, Gai Saber, L’Orchestraccia, Juredurè, affiancata dai workshop di danze popolari e dalle Lezioni Folk a cura di Valentino Paparelli, hanno trasformato per una settimana Orvieto nella capitale della cultura folk.
E’ calato così il sipario su Umbria Folk Festival 2012, 6 serate memorabili con 36 concerti, 207 artisti, 2 workshop di danza e musica, 4 lezioni/seminari, 2 presentazioni di libri, 150 tecnici tra staff organizzativo, staff tecnico e staff addetto alla ristorazione.
Oltre 40.000 le presenze complessive, un budget di circa 250.000 euro, coperto per il 32 % dagli incassi della biglietteria, per il 63 % da collaborazioni tecniche, sponsor ed altri incassi, per il 5 % da contributi.
Un particolare plauso va ai 20 ragazzi che compongono l’Orchestra Giovanile di Musica Popolare di Umbria Folk Festival creata dalla TeMa, associazione che ha costituito un supporto per la gestione della manifestazione. Costituitasi dopo una serie di audizioni nell’ambito del Progetto “Alla Riscoperta delle Tradizioni Popolari”, sostenuto dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Orchestra Giovanile, capitanata e sapientemente diretta da Ambrogio Sparagna, ha saputo convincere ed entusiasmare la piazza con il suo talento e l’entusiasmo nel confrontarsi con il genere folk facendo propri, in poche settimane di preparazione, musica e canti della tradizione popolare più antica.
Importante segnale di crescita ed iniziativa apprezzata e seguita è stata quella dell’Umbria Mei Folk, il contest per band emergenti under 35, organizzato in collaborazione con il Mei (Meeting Etichette Indipendenti) ed Isoradio, che ha visto esibirsi in gara sul palco del Largo San Leonardo i 5 finalisti tra oltre 100 iscritti: la Sossio Band, i Koralira, i Kachupa, gli Unavez e La Metralli. Il vincitore verrà proclamato in occasione del Mei di Faenza il 29 settembre prossimo.
Sintomo ulteriore di crescente interesse per la manifestazione è stata la presenza confermata per il terzo anno consecutivo dell’emittente televisiva nazionale La7, che nei giorni del festival ha realizzato e messo in onda ben due speciali, condotti da Pino Strabioli e Sara Sartini, che hanno registrato almeno 200.000 telespettatori.
Importante anche la presenza al Festival di Rai Isoradio, che nella giornata conclusiva ha trasmesso una diretta no stop seguita da moltissimi radioascoltatori e da un grandissimo numero di viaggiatori che, in una delle giornate estive di maggior traffico, hanno affollato strade e autostrade (per l’occasione è stato aperto il canale radiofonico metropolitano di Torino).