Riceviamo dalle associazioni di categoria e pubblichiamo
“Le associazioni di Categoria Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, CIA, Coldiretti, Assocommercio e Federalberghi a seguito della Riunione tenutasi il 3 agosto con l’assessore Marino confermano fermamente la propria contrarietà all’introduzione della tassa di soggiorno da parte del Comune di Orvieto.
La tassa, dicono all’unisono i rappresentanti delle associazioni, non è sostenibile. Orvieto, rispetto alle altre città umbre, registra attualmente la forbice più bassa tra arrivi e presenze, che si attestano su livelli di 1,25 giorni. Le strutture ricettive della città stanno attraversando una gravissima crisi e la tassa di soggiorno può metterne a rischio la sopravvivenza. Gli operatori sono pronti a scendere in piazza, contro una decisione, quella della tassa già dal 2012, in controtendenza rispetto alla scelta degli altri comuni della nostra regione.”