ALLERONA (Terni) – Il sedicesimo festival teatrale Stella d’Oro si riconferma in questa edizione 2012 come uno degli appuntamenti estivi di maggior pregio nel panorama umbro. Gli spettacoli rappresentati in Piazza Santa Maria hanno, infatti, evidenziato una grande qualità tra le compagnie amatoriali selezionate e, soprattutto, hanno regalato al sempre numeroso pubblico intervenuto una full immersion nell’atmosfera magica che solo eventi come quello alleronese sanno creare.
La stellata, in tutti i sensi, serata di sabato è stata traghettata verso l’atteso momento dell’assegnazione dei riconoscimenti dall’affascinante spettacolo del Mago Endor che tra illusioni e coreografie, condite con quel pizzico di fiaba e stupore che cattura il pubblico, ha trasformato il gala di premiazione in un godibile varietà a tutto tondo. Molti gli applausi per lui come molti sono stati gli apprezzamenti per le compagnie in gara che hanno sfilato ancora una volta sul palco della manifestazione per i meritati premi finali.
Stelle d’Argento sono piovute su Pierluigi Tortora di Caserta, vincitore della sezione dedicata ai monologhi con il brano “Giuseppina, una donna del Sud”. La giuria gli ha infatti riconosciuto la capacità di raccontare con divertente delicatezza la storia di una donna del Sud con la gestualità minimale che racchiude in sé frammenti di un’intera esistenza. Il Premio Verde mela per la migliore scenografia è andato invece allo spettacolo “Così è (se vi pare)” della compagnia Arte Povera di Mogliano Veneto di cui è stata apprezzata la scenografia semplice, raffinata e funzionale, oltre che la scelta di costumi capaci di creare una corrispondenza fra testo e personaggi.
La compagnia Luci della Ribalta di Bolzano regala al festival Stella d’Oro il miglior attore e la miglior attrice non protagonista. Loro sono Stefano Piazzi e Laura Barocco che in “Profumo di mistero” hanno dimostrato un’interpretazione brillante dal ritmo perfetto e una comicità adatta al loro ruolo. Luca Nezzo della compagnia Teatro Insieme Sarzano, interprete principale in “Aspettando Godot”, è Miglior attore protagonista per essersi calato in maniera precisa nell’opera pirandelliana dando leggerezza e tragicità ad una storia/non storia con grande capacità attoriale. Il riconoscimento come migliore attrice protagonista è andato invece all’interprete de “La Locandiera” di Goldoni messa in scena dalla compagnia Luckymera di Forlì. Lei è Marina Massiroli e ha sul palco ha sfoggiato la capacità di trainare la scena e agire con la bravura e sensualità tipica del suo personaggio.
La serata dell’11 agosto ha visto anche la consegna dell’8° Premio Giancarlo Pancaldi che è andato all’accurata regia di Bruno Frusca che in “Copenaghen” ha saputo gestire una storia complessa ricca di salti temporali senza perdere di vista il leit motiv del “dubbio”.
Il Premio speciale del pubblico, assegnato in base ai voti, da1 a10, ottenuti dagli spettatori presenti alle varie serate, è andato, con il ragguardevole punteggio di 9.13, a “Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro)”. L’opera, scritta da Gianfranco Loffarelli, ha ottenuto inoltre il premio speciale della giuria come miglior testo originale per la notevole ricerca storica operata su uno dei più tragici eventi della nostra storia recente, il rapimento di Aldo Moro, appunto.
Infine, vincitrice indiscussa del 16° Festival Nazionale di Teatro Amatoriale Premio Stella d’Oro, come miglior opera in concorso, è “Profumo di mistero” della compagnia Luci della ribalta di Bolzano, con la regia di Alessandro di Spazio. Il lavoro è arrivato sul gradino più alto del podio dopo un difficile “faccia a faccia” con gli spettacoli “Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro)” della Compagnia Le colonne di Sezze e “Così è (se vi pare)” della Compagnia Arte povera di Mogliano Veneto. Ma a vincere è stata la commedia degli equivoci firmata Leo Lenz per la bravura di tutti gli attori partecipanti che, grazie a tempi di scena precisi e ritmi incalzanti, hanno reso al meglio l’intreccio drammaturgico.
Si chiude dunque con allegria questa edizione del Premio Stella d’Oro, e con allegria si attenderà la prossima edizione 2013, quando attori provenienti da tutta Italia indosseranno di nuovo le loro “maschere” e daranno vita, di nuovo, al magico teatro stellato di Allerona.