Riceviamo dal PdL e pubblichiamo.
La diminuzione del numero delle Commissioni Consiliari ordinarie è un esempio di grande sensibilità istituzionale e politica, soprattutto in un momento storico come questo. Ridurre le Commissioni da tre ad una produrrà maggior snellimento nei lavori e, soprattutto, produrrà un abbattimento dei costi per le casse del Comune. Questa scelta così netta e così determinata è in linea con le aspettative della stragrande maggioranza dei cittadini e dimostra come il Sindaco e tutta la sua maggioranza vogliano abbattere il più possibile le superfetazioni della politica. A parole tutti auspicano un passo indietro della politica, poi nei fatti sono molte le ritrosie e le opposizioni. Le stesse ritrosie ed opposizioni manifestate palesemente dalla minoranza di centro sinistra in Consiglio Comunale. Infatti, non si riesce a capire per quale ragione i gruppi di minoranza, invece di plaudire ed unirsi alla proposta del Sindaco, abbiano alzato le barricate per impedire che vi fosse una importante razionalizzazione delle Commissioni Consiliari. Essersi messi di traverso,al solo fine di difendere le tre Commissioni Consiliari, rappresenta una logica di conservazione che non giova alla minoranza e più in generale alla politica: con queste prese di posizione, i gruppi PD, Socialisti e di Rifondazione Comunista hanno perso un’occasione importante per dimostrare di andare incontro alle richieste che giornalmente vengono dalla società civile e di stare al passo con i tempi. Siamo assolutamente sicuri che la netta contrarietà nell’abbracciare questo provvedimento è maturata – esclusivamente – dall’arroganza con cui il Sindaco ha presentato questo provvedimento; così come siamo altrettanto sicuri che la strenua difesa delle tre Commissioni si sia resa necessaria per assicurare la difesa delle prerogative democratiche e per impedire che vengano calpestati i valori fondamentali della convivenza civile.Secondo la minoranza, passare ad una Commissione Consiliare è un deficit di democrazia: per noi è semplicemente uno snellimento della burocrazia ed una diminuzione di costi per le casse del Comune.