(da Zorro, a cura di Gianni Marchesini)
La parola “nostalgia”, composta dal greco νόστος (ritorno) e άλγος (dolore), la coniò il medico svizzero Johannes Hofer nel 1688, per descrivere lo stato di profonda tristezza che colpiva i suoi connazionali costretti a servire come mercenari in luoghi lontani da casa.
Quel desiderio malinconico e violento di tornare al posto da cui si proviene, perse in un secondo momento la sua connotazione esclusivamente geografica acquisendone una nuova di tipo storico: divenne anche il senso della perdita del passato e di se stessi.
Fino al 1688, dunque, nessuno aveva mai sofferto di tale male: quei soldati elvetici furono i primi.
Quindi non vi stupite se, d’ora in avanti, quando sentirete parlare di SVIZZERI vi prenderà un po’ di nostalgia.