MARTA – Uomo e cavallo. Un legame forte, imprescindibile. Passione perfetta ed eterna. Torna, a Marta, la IV edizione di “Cavalli sul Lago”: l’appuntamento è per sabato 11 agosto, alle ore 21.00, località porto, via G. Marconi, adiacente campetti polivalenti. 200 cavali per 20 numeri affascineranno, con giochi e numeri acrobatici, gli spettatori provenienti da gran parte d’ Italia.
Una manifestazione che nasce 4 anni fa dall’idea di un gruppo di appassionati del cavallo desiderosi di mostrare al pubblico il grande rapporto d’amicizia che si può creare tra l’uomo e questo animale; simbiosi che nasce dal legame quotidiano di cure, gioco e lavoro. “Cavalli sul lago” è uno spettacolo equestre dove sono valorizzate le diverse capacità del cavallo con rappresentazioni che vanno dal genere tradizionale, fino alla danza; passando per il volteggio acrobatico, lavoro in libertà, alta scuola e carrozze d’epoca. Il tutto condito con luci, musica e tanta passione.
Gli special guests di questa nuova edizione saranno Bartolo Messina, Gianluca Coppetta e Massimo Barbè che si cimenterà, quest’ultimo, nella “monta minorchina”. Ampio spazio anche ai gruppi locali come i “Cavalieri della maremma” e il “Carosello dei butteri”. A presentare la serata MariaBaleri. “L’evento – spiega il presidente dell’Associazione Passione Cavallo, Eraldo Brachetti – conta, ad oggi, 50 membri. Il punto forte di questa manifestazione, vero fiore all’occhiello della provincia, è la tradizione del cavallo maremmano legato a una forte promozione turistica del territorio. Ciò che ci ha colpito, sin dalla 1^ edizione di ‘Cavalli sul lago’, sono stati il forte consenso e l’accoglienza da parte delle persone. Inizialmente inaspettato e disarmante”.
Il costo del biglietto, solo adulti, è di 5 euro; una parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. “Lo scorso anno– conclude Eraldo Brachetti – l’evento ha contato circa 4.000 presenze; il nostro obiettivo è quello di consolidare sempre più “Cavalli sul lago” sia nella provincia, che fuori confine. Un ringraziamento da parte di tutti noi è rivolto all’amministrazione comunale, e a quella provinciale, per il sostegno e il contributo che ci hanno offerto”.