“Andiamo a mietere il grano, il grano, il grano. Raccoglieremo l’amore, l’amore, l’amore”. I versi in musica di Lousielle sono l’emblema di un’opera contadina ormai rimasta il simbolo di una tradizione che l’Alfina non vuole dimenticare. Proprio dall’altopiano castelgiorgese, ormai oltre quarant’anni fa, Louiselle e il paroliere Carlo Rossi rimasero ammirati da quel quadro animato che era la trebbiatura del grano e trasferirono in musica le passioni e le sensazioni di un’arte rurale madre delle nuove generazioni.
Una canzone ancora oggi simbolo della passione contadina che nessuno, con onore, vuole certo dimenticare. Per questo la Pro Loco di Castel Giorgio, vuole aprire la tradizionale “Festa d’Estate” con un appuntamento imperdibile, ovvero la “Festa della Trebbiatura”. Domenica 5 agosto, a Castel Giorgio, in piazza Anna Frank, sarà allestita “L’Aia” dove in molti daranno vita alla Trebbiatura “come se faceva ‘na vorta”. Un pomeriggio da vivere tutti insieme con l’inizio della manifestazione alle ore 16, poi alle 17 la tradizionale merenda con vino e biscotti, per pregustare la tradizionale cena della Trebbiatura e una piacevole serata musicale in compagnia.
La stessa Cena della Trebbiatura sarà un appuntamento nell’appuntamento. Non mancheranno i classici piatti della tradizione contadina come l’Oca arrosta e la Zuppa inglese. Un menù ricco di portate che sarà offerto al prezzo di 16 euro. Per la prenotazione è necessario contattare il numero 329 7375700. Un invito particolare alla partecipazione è rivolto ai cittadini di Castel Giorgio in quanto il ricavato della serata andrà a beneficio della festa della Madonna Addolorata.