L’assessore alla programmazione faunistica della Provincia di Terni Filippo Beco si è incontrato in mattinata con l’assessore della Provincia di Viterbo Franco Simeone. Al centro dell’incontro la stipula degli accordi per la mobilità venatoria tra le due Province. “Mentre con le Province di Roma e di Rieti – ha commentato Beco – sono stati raggiunti con largo anticipo gli accordi annuali soddisfacendo le richieste dei cacciatori ternani per le residenze venatorie e per l’eventuale 2° Atc, con la Provincia di Viterbo non si era ancora ottenuta un’intesa ottimale. Grazie ad un gioco di squadra che ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessat,i siamo riusciti a conseguire i risultati sperati. La sospensione da parte del Tar del Lazio dei due giorni di preapertura previsti il 1° e il 2 settembre nel calendario laziale ha, inoltre, fatto sì che il lavoro svolto finora alacremente dalla Provincia di Terni abbia dato i suoi frutti: i cacciatori ternani potranno praticare la caccia in tutto il Lazio, e in particolar modo negli Atc viterbesi, dal 16 settembre al 31 gennaio. Alla fine – ha concluso Beco – è prevalso il buonsenso: la caccia come elemento di condivisione e responsabilità e non di divisione e campanilismo”.